Schloss Bellevue, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica tedesca. E’ Berlino la tappa della prima missione internazionale del nuovo Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella. Nell’incontro con il suo omologo tedesco Joachin Gauck (che ha rivolto il suo apprezzamento “per quanto sta accadendo in Italia dove è in corso un processo di riforme impegnative. Il governo di Matteo Renzi è riuscito a dare nuove speranze di cambiamento e ad avviare riforme ambiziose”),Mattarella è accompagnato dal ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.
Onori militari ed esecuzione degli inni nazionali dei due Paesi. Mattarella inaugura il proprio mandato sul versante internazionale proseguendo nella strada tracciata dai suoi predecessori Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano, che punta al rafforzamento, chiarimento ed approfondimento dei rapporti con la Germania. Il nuovo inquilino del Colle riprende anche in senso stretto il percorso da dove lo aveva lasciato Napolitano: l’ultimo incontro ufficiale con un omologo straniero per il presidente uscente fu l’11 dicembre scorso, quando a Torino incontrò proprio Gauck. Dopo l’incontro al mattino con il presidente tedesco, Mattarella nel pomeriggio vedrà la Cancelliera Angela Merkel. A Berlino è in programma anche una visita al Memoriale del Muro di Berlino, simbolo indiscusso della guerra fredda.
Mattarella tra Berlino e Bruxelles
Dopo la visita odierna in Germania, Mattarella domani sarà a Bruxelles, accompagnato dal viceministro Lapo Pistelli. Nella capitale belga il presidente incontrerà i vertici delle Istituzioni europee, a partire dal presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz. Inoltre ci sarà un incontro con gli europarlamentari italiani e con Lady Pesc, cioè l’ex ministro degli esteri Federica Mogherini. A seguire Mattarella incontrerà anche il presidente del Consiglio europeo e quello della Commissione, vale a dire Donald Tusk e Jean Claude Juncker. E’ previsto inoltre anche un incontro la famiglia reale belga.
Mattarella: “Ue cambi passo, torni a crescere”
“L’Europa deve riprendere a crescere, a sviluppare la propria integrazione. Soltanto così potrà continuare ad alimentare speranze per le nuove generazioni”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella a Berlino sottolineando che “l’Europa deve cambiare passo.Viviamo in una fase delicata del cammino intrapreso quasi settanta anni fa dai Padri fondatori dell’Europa e per essere all’altezza della loro lungimiranza, l’Europa – ha detto il presidente Mattarella in un discorso con il presidente Joachim Gauck – deve cambiare passo. Deve risolvere le crisi che la scuotono all’interno e mostrarsi capace di affrontare con coerenza e condivisione di intenti quelle che emergono ai propri confini”. Per il capo dello Stato questo percorso di costruzione dell’edificio europeo deve essere “completato il più celermente possibile”. Perchè l’Europa deve riprendere a crescere per le nuove generazione che sono, ha sottolineato, “le più duramente colpite dalla crisi e aspirano a traguardi di crescita ambiziosi e alla loro portata”.