Tra i colpi del mercato estivo in casa Juventus ce ne sono due che suscitano particolare interesse. Stiamo parlando di Daniele Rugani, 21enne difensore centrale riscattato dall’Empoli per 5 milioni di euro e Alex Sandro, 24enne terzino sinistro acquistato dal Porto per 26 milioni di euro.
Entrambi, fin qui, hanno trovato pochissimo spazio. Rugani è molto giovane e nonostante abbia già dimostrato il suo valore con un intero campionato di serie A da 7 in pagella e nemmeno un’ammonizione sulle spalle, probabilmente non è ritenuto ancora pronto per il grande passo. A questo punto, forse,
Per quanto riguarda, Alex Sandro, invece, nonostante anche lui sia molto giovane, è un calciatore con già molta esperienza sulle spalle maturata negli anni in cui ha giocato nel Porto e nella nazionale brasiliana. Allegri, ha giustificato il suo scarso utilizzo facendo riferimento al fatto che davanti a lui ha Evra figura di grande esperienza e carisma. Ma se alla Juventus non intendono valorizzare il terzino verdeoro, preferendogli il 34enne francese, allora perché spendere una cifra così alta per una riserva? Non sarebbe stato meglio investirli per il ricercatissimo trequartista che tanto animava il cuore di mister Allegri?
Più in generale poi la domanda che sorge spontanea è: “Perché i giovani in Italia non trovano spazio mentre all’estero vengono buttati nella mischia senza nessun indugio?”.
Ai posteri l’ardua sentenza.
Mirko Vetrugno