A La Zanzara su Radio 24 l’ex sindaco di Taranto e deputato Giancarlo Cito se la prende con chi propone la cancellazione del vitalizio per i condannati: “Di quello che dicono loro non me ne fotte un c… dopo 25 anni hanno detto che sono innocente, dunque non mi rompessero i coglioni. Quello che vogliono fare è incostituzionale, poi vedremo…”. Cito, che prende un vitalizio di 2139 euro al mese, è stato condannato tra l’altro a 4 anni per concorso esterno in associazione mafiosa oltre che per concussione e tangenti.
Nel gennaio del 2014 la Cassazione ha cancellato un’altra condanna di Cito, per corruzione e falso ideologico. I presidenti delle Camere vogliono togliere il vitalizio ai condannati per reati gravi, dicono i conduttori: “Loro possono dire quello che vogliono ma io prendo il vitalizio da più di dieci anni. Loro cosa tolgono? Chi cazzo sei? Chi sei, il padreterno che dici: oggi dovete morire…”. Scusi Cito, ma la condanna per mafia lei l’ha scontata. Clic. E l’ex sindaco chiude la telefonata.