Ecco cosa succede durante la terza stagione ai personaggi in House of Cards 3
Frank Underwood: ottenuta la Casa Bianca, nel primo episodio torna a Gaffney dove urina sulla tomba del padre, ma appena ritorna a Washington ecco il bagno d’acqua fredda: la leadership del partito non vuole che lui si candidi alla primarie del Partito Democratico, e l’idea parte da Terry Womack, al quale nella prima stagione aveva fatto ottenere la nomina a leader di maggioranza. Allo stesso tempo la leader non ha nessun intenzione di sostenere l’ambizioso programma per il lavoro di Frank (America Works).
Ma tutto questo non ferma Frank, che in televisione in diretta presenta il nuovo programma e afferma di non volersi ricandidare e di dire sempre la verità. Ma tutto questo fa parte del piano che Frank ha architettato proprio per candidarsi. Per spingere il suo programma di lavoro chiama uno scrittore, Thomas Yates, per dare una filosofia al suo programma. Con una mossa azzardata e l’aiuto del sindaco di Washington, utilizza i fondi per le emergenze uragani e attuare il suo America Works nel Distretto di Columbia, dove il Sindaco Barry Hall, amico di Frank, aveva dichiarato lo stato di emergenza.
Il piano funziona ma un imminente uragano spinge Frank a firmare una atto del Congresso che accantona America Works in cambio di più fondi per l’emergenza ma l’uragano si allontana e Frank si ritrova vittima di atto da lui stesso firmato. Jackie Sharp sosterrà Frank in cambio di un posto nel ticket come Vice Presidente ma intanto si candiderà per togliere voti alla Dunbar. La cena di Stato con il Presidente russo Petrov si rivela problematica per le sue mire sulla politica estera. Dopo aver nominato sua moglie ambasciatore USA presso l’ONU inizia una spirale di eventi nella valle del Giordano in cui la moglie viene ingannata dai russi, mostrando come lui dipenda ciecamente dalla moglie.
I rapporti delicati con Claire sono al limite del tracollo, ma rinnovano i voti nuziali sistemando momentaneamente le cose. Spingendo Claire alla dimissioni si dedica alla campagna elettorale. Ma la visita in Russia per liberare un attivista gay e trattare sulla questione della Valle del Giordano, il loro matrimonio entra in crisi dopo che Claire offende pubblicamente il presidente russo Petrov. Tornati dalla Russia Frank si dedica alla campagna elettorale, in cui l’aiuto di Claire è determinante, ma la sera prima del voto in Iowa Claire è strana, e viene fatta tornare a Washington dopo che lei aveva chiesto a Frank di violentarla. Si ritrova solo a celebrare il discorso della vittoria e quando rientra a Washington inizia un diverbio con Claire con spingerà lei il giorno dopo a lasciare il marito.
Claire Underwood: dopo che il marito si è insediato alla Casa Bianca, chiede di farsi nominare Ambasciatrice USA presso le Nazioni Unite per poter avere un avvenire in caso il marito dovesse perdere le elezioni. All’inizio si trova in difficoltà con il Segretario di Stato Durant, ma alla fine tra le due si instaurerà un ottimo rapporto. Superate le difficoltà in politica estera all’ONU riguardo la valle del Giordano con l’aiuto del segretario di Stato e con la collaborazione dell’ambasciatore russo, riesce a mandare una missione di peacekeeping proprio in quella zona, alle cui truppe si unisce anche la Russia. Dopo che vengono uccisi 8 soldati russi, scopre da Frank di essere stata ingannata dall’ambasciatore russo mettendo Frank in difficoltà, il quale la spinge a dimettersi come da accordo con il Presidente russo.
A Mosca in visita, ha lungo colloquio con un attivista gay imprigionato e arriverà a denunciare pubblicamente le angherie dei russi. All’inizio della serie il matrimonio con Frank è in difficoltà ma poi i due risolvono i loro problemi rinnovando i voti di nozze fino a Mosca. Il colloquio con l’attivista è il primo di una serie di episodi che faranno riflettere Claire sul suo matrimonio, come il colloquio con lo scrittore Thomas Yates, e infine il colloquio con una elettrice che sostiene la Dunbar. La sera prima del voto in Iowa è strana, chiede al marito di violentarla, lui rifiuta e la fa tornare a Washington. Tornata a Washington convoca Thomas che nel frattempo è stato licenziato da Frank e rivela a lui tutta la verità sul matrimonio. Dopo la vittoria di Frank lo aspetta nello studio ovale dove occupa la scrivania di lui. All’arrivo di Frank i due iniziano a litigare e Frank le ribadisce di stare al suo fianco ma lei il giorno dopo non parte con lui per il New Hampshire ma lo lascia.
Doug Stamper: viene raccontata tutta la sua difficile riabilitazione dopo il tentato omicidio di Rachel. Viene messo da parte da Frank in attesa di un suo recupero ma lui freme, e per dimostrarlo collabora con Heather Dunbar, rivelandole l’esistenza del diario che parla dell’aborto di Claire. Collabora con Gavin Orsay per avere informazioni su Rachel. Si prende una pausa dalla politica recuperando i rapporti con il fratello e la famiglia del fratello. Nel frattempo ritorna dipendente dall’alcol e solo l’intervento di Frank e l’aiuto del fratello lo fanno tornare sobrio. Rimasto colpito da come sia stato capace di averlo tradito e di aver bruciato la pagina incriminata del diario, ed essere ritornato sobrio, Frank vuole che torni a lavorare al suo fianco, diventando Capo dello Staff. Ossessionato da Rachel alla fine della serie per dimostrare la rinnovata lealtà nei confronti di Frank uccide Rachel dopo aver estorto dove di trova da Gavin.
Seth Grayson: diventa addetto stampa e direttore comunicazioni della Casa Bianca. Causa un imbarazzo a Frank a causa di alcune domande di Ayla Sayyad, alla quale rimuove le credenziali e viene sostituita da Kate Baldwin collabora con Frank e vuole il posto di Remy come Capo dello Staff, dopo le dimissioni di questo, ma invece viene nominato Doug con il quale si ritrova a collaborare.
Heather Dunbar: dopo essere stata Procuratore Speciale sull’inchiesta sui finanziamenti illeciti ai partiti decide di candidarsi presidente alle primarie del Partito Democratico. Frank prima dell’annuncio della sua candidatura tenta di sbarazzarsene nominandola Presidente della Corte Suprema, ma lei rifiuta. Si avvarrà inizialmente dell’appoggio di Doug Stamper, che le rivela l’esistenza del diario che prova l’aborto segreto di Claire. Minaccerà a Frank di usare questa notizia, ma intanto Doug è tornato a lavorare per Frank e nonostante l’appoggio di Jackie, perderà le primarie in Iowa.
Remy Danton: nominato da Frank Capo dello Staff, finirà per dimettersi a causa del modo in cui viene trattato da Frank e sarà sostituito da Doug. Alla fine della serie rivela a Jackie, che tenta di portarlo senza successo nella squadra della Dunbar, i suoi sentimenti verso di lei, e alla fine della serie si baceranno in quello che avrebbe dovuto essere un addio.
Kate Baldwin: giornalista, prende il posto di Ayla Sayyad. Avversatrice di Frank Underwood, intrattiene una relazione con lo scrittore Thomas Yates.
Thomas Yates: scrittore del best seller Scorpio viene ingaggiato da Frank per dare una filosofia al suo programma America Works ma finirà per scrivere di Frank esplorando i lati nascosti del matrimonio con Claire e sul rapporto tra Frank e Tim Corbett, l’amico/amante di Frank negli anni della sentinel. Il suo lavoro non verrà completato perché licenziato da Frank, ma contribuirà pesantemente alla rottura finale tra Frank e Claire.
Jackie Sharp: finita la relazione con Remy Danton inizia una relazione con un chirurgo che poi sposa, si candida alle primarie del Partito Democratico per togliere voti a Heather Dunbar e poi sostenere Frank ma offre il suo sostegno anche a lei che rifiuta. Durante il dibattito televisivo colpisce la Dunbar su indicazione di Frank ma a sua volta lui la colpisce determinando il successivo ritiro dalla corsa di Jackie e sostegno alla Dunbar. Intanto però cominciano a ritornare fuori i suoi sentimenti per Remy dopo che quest’ultimo l’ha baciata. Tenterà di portare Remy nella squadra della Dunbar senza successo ma quando va da Remy per l’addio ammette di aver sposato il chirurgo per ripicca e bacia Remy.
Gavin Orsay: ora lavora al FBI. In cambio dello sblocco del suo passaporto offre informazioni a Doug su Rachel. Per fare ciò incontra Lisa sotto mentite spoglie e alla fine colpita dalla bontà di Lisa, ammette di non chiamarsi Max e che se ha bisogno le avrebbe lasciato i contatti di Doug ma lei rifiuta. Dice a Doug che Racher è morta. Ottenuto il passaporto se ne va in Venezuela lasciando il suo animale a Lisa, ma dal Venezuela contatta Doug per aiutare un suo amico hacker in cambio dell’indirizzo di Rachel, che è ancora viva. Viene raggiunto in Venezuela da Doug, che dopo averlo percosso ottiene l’indirizzo di Rachel.
Rachel Posner: per quasi tutta la serie viene creduta morta, ma Gavin sa che è viva e usa questa notizia per estorcere un favore a Doug. Lei intanto è in New Mexico dove lavora in un supermercato, dove con i soldi guadagnati compra una falsa identità per crearsi una nuova vita. Viene rapita da Doug che la addormenta con del cloroformio, quando si sveglia prova a convincere Doug a lasciarla andare, che tanto lei con la nuova identità si sarebbe costruita una nuova vita. All’inizio riesce a convincere Doug che la lascia andare, ma poi lui cambia idea e torna indietro, uccidendola e seppellendola in una fossa che aveva già preparato nel bel mezzo del deserto del New Mexico.