Lega, sempre più combattivo il leader Matteo Salvini che oggi dal suo profilo Facebook, utilizzando l’arma del sarcasmo, ha attaccato ancora sul tema immigrazione.
Le parole del segretario della Lega: “Vi piacerebbe fare qualche giorno di VACANZA in montagna? Se siete “PRESUNTI PROFUGHI”, potete! In Trentino, sul Monte Bondone, i gestori dell’Hotel Nevada (sulle piste da sci, con palestra e solarium) vi aspettano. Il signor Luca infatti dice “siamo in grado di ospitare 50 persone, abbiamo 26 stanze e 20 appartamenti grandi… saremmo in grado di fornire loro anche i pasti, dando a disposizione il personale”. Che cuore d’oro… CHI PAGA? VOI. Per prenotazioni e informazioni tel. 0461-94….”.
Salvini e l’attacco a Bruxelles
Nella consueta diretta a Radio Padania Salvini ha parlato dell’Europa: “A Bruxelles c’è ben di peggio di Mussolini, non hanno camicia nera o olio di ricino ma hanno spread e finanza, fanno peggio del fascismo”.
Maroni: Lega non ha chiuso porta a Fi
L’altro tema che tiene banco nella Lega è quello delle alleanze alle prossime elezioni regionali. Ecco l’intervento del presidente della Regione Lombardia, leghista, Roberto Maroni: “Spero che l’accordo” fra Lega e Forza Italia” si faccia perché, al di là di tante differenze e distinguo, facciamo parte del centrodestra”. Secondo Maroni, intervistato da Radio Anch’io, il Consiglio federale di ieri “non ha chiuso la porta” per le Regionali alle alleanze con Fi e ha dato “pieno mandato” a Salvini per discuterne. Per quanto riguarda Ncd “c’è una posizione di chiusura che il segretario federale Matteo Salvini ieri ha ribadito. Io dico che qui in Lombardia l’accordo c’è e funziona bene, ma è una cosa diversa”.
Salvini su alleanze: dipende dai progetti
“È sicuro l’accordo con Fi? Non c’è niente di sicuro, dipende dai progetti”. Così Matteo Salvini nel corso della Telefonata di Belpietro. “Ma – ha aggiunto – non vogliamo frittate o stare con chi toglie sangue alle regioni”.
Santanchè: “Alleati sì ma non mi metto felpa di Salvini”
“Berlusconi non pretende che Salvini metta il doppiopetto. Quindi il leader della Lega non può obbligarci a indossare la felpa”. Così Daniela Santanchè dice – in un’intervista al Qn – di volere un’alleanza con il Carroccio, ma non rinnega la leadership di Silvio Berlusconi: “Il segretario leghista deve capire che il comizio è ormai finito. E serve una coalizione anti-Renzi. Direi – aggiunge – che la maggioranza degli azzurri preferisce Salvini ad Alfano perchè allearsi con partiti che prendono voti da prefisso telefonico? Eppoi, il leader di Ncd è Renzi”. Il fascioleghismo non la spaventa? “Berlusconi – ricorda – si alleò con Gianfranco Fini appena uscito dal Movimento sociale italiano. E pure con la fiamma tricolore… qual è la novità?”.