“Loro litigano e io mi prendo il Veneto”. La candidata del centrosinistra, vincitrice delle primarie, Alessandra Moretti alle elezioni regionali spera di trarre vantaggi dalla disputa in casa Lega tra il presidente della Regione uscente Luca Zaia ed il sindaco di Verona Flavio Tosi.
L’esponente del Partito Democratico Moretti in un’intervista alla Stampa afferma: “Mentre loro litigano e manifestano con i neofascisti io giro tutta la regione. Voglio andare in ognuno dei 579 Comuni. Ne ho già visitati 236: mercati, piazze, ospedali, aziende. Non vincerò sulle macerie della Lega, ma per le mie proposte”.
Anche Moretti ha difeso il benzinaio che ha ucciso il rapinatore: “Capisco questi cittadini ma non capisco chi istiga alla giustizia fai-da-te. L’errore è a monte: non si può arrivare a questo punto, coi cittadini che si devono difendere da soli”.
Sulla questione autonomista afferma che “da 20 anni Lega e centrodestra prendono in giro i veneti su questo tema, senza mai concludere nulla. Io credo che il Veneto debba avere, in certi settori, la stessa autonomia delle sue regioni confinanti, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige”.
Lega, Salvini: confermare Veneto
“Dobbiamo riconfermare il buon governo del Veneto, sarebbe fondamentale che nessun leghista uscisse, ma contribuisse alla partita. E sarebbe fondamentale conquistare anche il Comune di Venezia”. Queste le parole d’ordine del segretario della Lega Matteo Salvini a Radio Padania che ad Omnibus in onda su La7 ha aggiunto: “Penso che con Tosi un accordo di buon senso si troverà. Noi non siamo una caserma ognuno ha diverse sensibilità ma l’obiettivo è proseguire con l’esperienza di Luca Zaia”