L’estetica è paleo-grillina, i contenuti timidamente si ispirano a quelli della creatura politica di Beppe Grillo. Il Movimento Gente Onesta – MGO, nato nel 2013 sulla scia dell’exploit elettorale dei pentastellati, però non si sente piccolo, anzi. Giuseppe Prete, fondatore e presidente del Movimento, vuole cambiare il Paese e lo dice chiaro e tondo su Facebook, in un post infuocato contro il premier Renzi: “Facciamoci coraggio e sfidiamolo. Politicamente si può battere, perché di Politica (sic) Renzi non ha niente!”.
L’obiettivo di MGO è “aprire gli occhi agli italiani affinché possano prendere consapevolezza che solo una politica veramente onesta potrà risollevare le sorti della Nazione”. L’onestà, insomma, come punto cardine del programma di un Movimento che già vanta attivisti sparsi in tutto lo Stivale e che ora intende far breccia anche nelle coscienze dell’elettorato siciliano: il 6 marzo a Palermo si terrà il primo incontro tra MGO e gli abitanti del capoluogo isolano. “Attenti all’invasione dei barbari – mette in guardia Giuseppe Prete – Contro la Lega, gli imbroglioni di Crocetta e della politica siciliana. Vogliamo riportare i valori dell’onestà e in prima fila la lotta contro la mafia”.
Il programma del Movimento Gente Onesta
I tagli ai costi della politica sono al primo posto, nella dichiarazione dei principii del Movimento Gente Onesta. Ma non è tutto. Il “rispetto della Costituzione italiana”, con la sua “blindatura”, è un altro tema in cima ai pensieri di MGO, movimento giovane che però pensa in grande e può già vantare un coordinamento giovanile nazionale, una presentazione in lingua spagnola sulla homepage del sito e un inno nuovo di zecca, intitolato per l’appunto “Gente Onesta”.
“Basta sprechi” e “basta ladri”, ma soprattutto “Basta clandestini” e “prima gli italiani”, altro evergreen trasversale, che non passa mai di moda, soprattutto di questi tempi. “Pacchetto di sigarette; ricarica cellulare; vestiario; servizio di lavanderia; colazione pranzo e cena; alloggio; 40 euro al giorno”: questi i benefici che, secondo il Movimento, gli immigrati starebbero scroccando all’ormai esangue popolo italiano.
http://youtu.be/sdheFj9DnUI
Quella per l’affermazione del Movimento, però, non è l’unica battaglia di Giuseppe Prete, professione bancario. L’anno scorso il fondatore di MGO ha lanciato la sua candidatura alla presidenza dell’INPS (rigorosamente “a titolo gratuito”). Appello caduto nel vuoto e “ignorato da Napolitano, dalla stampa e dal governo”, che, come è noto, ha dovuto poi ripiegare su Tito Boeri.