Sono stati pubblicati, oggi, le dichiarazioni dei redditi e dei patrimoni del 2014 dei nostri politici sul sito della Camera e del Senato.
In parlamento, la palma d’oro va ad Angelucci
È Antonio Angelucci il parlamentare più ricco delle due Camere. L’esponente di Forza Italia, editore di Libero, ha dichiarato, nel 2013 un reddito imponibile di 5,2 milioni. Ai primi posti anche il deputato democratico Gregorio Gitti con 3,7 milioni e l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che ha dichiarato un reddito imponibile di 3,3 milioni di euro. 115.338 euro è quanto ha dichiarato la presidente della Camera Laura Boldrini, mentre per il suo omologo al Senato, Pietro Grasso la cifra ammonta a 316.018 euro.
Tra i capigruppo, invece, alla Camera primeggia Andrea Mazziotti di Scelta Civica con 939.189 euro, mentre al Senato la palma d’oro va a Karl Zeller del Gruppo Autonomie con 454.382 euro. Nel confronto tra senatori a vita, poi, l’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi non conosce rivali con i suoi 669.815 euro. Assenti i dati dell’ultimo ex inquilino del Quirinale Giorgio Napolitano, ritornato a essere Senatore a vita da quasi due mesi.
Insieme a quello di Napolitano, come sottolinea il Sole 24 Ore, manca il reddito dell’ex premier Silvio Berlusconi, ormai decaduto dalla carica di senatore e quindi cancellato dall’elenco.
Governo: Guidi la più ricca, Madia l’ultima
La dichiarazione patrimoniale del 2014 non ha riguardato i soli parlamentari, ma anche i ministri del governo Renzi. Dai dati, emerge che il reddito più alto è quello percepito da Federica Guidi, titolare del dicastero dello Sviluppo Economico, con 278.508 euro. Oltre a Guidi, stanno nelle prime posizioni il ministro del Lavoro Giuliano Poletti (189.504 euro) e il titolare dei Trasporti e Infrastrutture Maurizio Lupi (181.743).
Bene anche il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, che come vicesegretario e capo economista dell’Ocse ha percepito circa 216 mila euro. Come ricorda Internazionale, il titolare di via Venti Settembre, però, ha dichiarato di non essere obbligato a presentare il modello dei propri redditi, non sottoposti a tassazione, perché residente all’estero e iscritto all’Aire al momento della sua nomina.
Le due figure di vertice dell’esecutivo, però, si trovano nella parte bassa della classifica. Con i suoi 98.961 euro, Renzi risulta essere quintultimo per reddito tra i membri del governo da lui presieduto. Non va meglio al suo vice Angelino Alfano che con 97.978 euro precede solamente il ministro per le Riforme e i Rapporti col Parlamento Maria Elena Boschi e quello della Pubblica Amministrazione Marianna Madia, che chiude la classifica con 94.471 euro.