Expo è terminato ormai da oltre un mese e il dibattito su come destinare e riutilizzare le strutture che in questi mesi hanno accolto l’esposizione universale è ancora aperto. Ad oggi però una certezza c’è: il Padiglione Coca Cola, per cui erano stati investiti oltre 13 miliardi di Euro e che in sei mesi ha ospitato oltre 400mila visitatori, diventerà un campo da basket coperto alla periferia di Milano, nel quartiere Famagosta. Il primo campo da pallacanestro pubblico e coperto della città.
La seconda vita del padiglione Coca Cola, già pensato in fase di costruzione per essere riutilizzato, sarà quindi dedicata alla sport. L’intervento prevede la copertura e il rifacimento di uno dei due campi da basket già presenti nella zona del parco Robinson. Il progetto che si concretizzerà con l’inaugurazione della struttura nella primavera del 2016, prevede anche la riqualificazione dell’altro campo adiacente, al fine di renderlo fruibile e pienamente accessibile a tutti.
L’annuncio è stato dato il 30 novembre da una soddisfatta Chiara Bisconti, assessore al benessere, sport e tempo libero della città di Milano. “Un campo da basket coperto a Milano è un sogno che si realizza” ha detto.
Un campo di basket coperto, una struttura viva e aperta a tutti per 12 mesi all’anno ma non solo. Accanto alla riqualificazione dell’area Coca Cola sta pensando anche di instaurare successive collaborazioni con le società sportive locali affinché il nuovo campo possa essere sfruttato al meglio. “Cercheremo di individuare associazioni locali o polisportive, con il supporto di The Coca-Cola Foundation, per avviare una collaborazione che garantisca un utilizzo continuativo della struttura“, ha detto qualche giorno fa Vittorio Cino, responsabile dei rapporti istituzionali di Coca-Cola Company Italia.