La pacchia a Roma è finita. Il Comune non darà più case gratis. “Nelle prossime settimane metteremo mano, una volta per tutte, dalla prima all’ultima concessione. Fino al 2013 nessuno si era mai scandalizzato del perchè il patrimonio comunale fruttasse così poco. Nessuno si era interrogato su quanti immobili poteva contare il Campidoglio, quanti erano i morosi, quanti immobili – tantissimi – erano e sono dati in concessione gratuita” assicura il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in un’intervista in prima pagina sul Tempo.
Roma, Marino: “Il Comune possiede 56 mila immobili”
Il sindaco della Capitale spiega che quando è arrivato, nel 2013, ha scoperto che “non esisteva un database con l’elenco delle case e dei locali comunali. Non c’era! In archivio era una confusione pazzesca. Rimasi senza parole e quando abbiamo iniziato ad avere un primo quadro della situazione ci siamo accorti che una grande parte del patrimonio immobiliare del Campidoglio effettivamente era data in concessione gratuita”. “Ora – spiega il sindaco – sappiamo tutto quello che possediamo: siamo nell’ordine di circa 56 mila immobili”. Nessuno avrà più il patrimonio gratis, chi ha una pizzeria in un locale del comune pagherà il valore di mercato, chi raccoglie sangue per i bambini avrà lo sconto dell’80%. “Poi – aggiunge – ci sono le vicende delle associazioni e dei partiti sulle quali vogliamo comunque mettere le mani perchè le cose non possono restare come sono ora”.