Dopo il caso Liguria, dove la candidata renziana del Pd Raffaella Paita aveva ottenuto l’appoggio di esponenti Scajoliani, si ripete la strana alleanza Forza Italia – Partito Democratico. Questa volta la stravagante intesa si è perfezionata ad Agrigento dove democratici e berlusconiani correranno insieme per le prossime amministrative. Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia, ha presenziato all’incontro che ha sancito l’alleanza e a cui era presente anche Riccardo Gallo Afflitto, fedelissimo di Marcello Dell’Utri e vicesegretario regionale di FI.
Agrigento, primarie di coalizione
Tuttavia il patto non prevede solamente un appoggio dei Forzisti nei confronti del candidato sindaco PD, ma addirittura una partecipazione congiunta alle primarie di coalizione per scegliere il candidato sindaco.
Il segretario regionale democratico Fausto Raciti tuttavia minimizza la portata dell’accordo, spiegando che non verranno mai affiancati i simboli di Forza Italia e del Partito Democratico: “Ad Agrigento il simbolo del Pd convive con delle liste civiche e non con Forza Italia. Non ci vedo nulla di scandaloso o di incredibile”.
Per Raciti dunque la questione atterrebbe maggiormente all’ambito dei movimenti civici territoriali, come Patto per il territorio che al suo interno ha alcuni ex esponenti di Forza Italia.
Contrario all’intesa è invece l’attuale sindaco di Porto Empedocle, il centrista Calogero Firetto che non ha partecipatoa all’incontro: “Avrebbero voluto anche me in questo calderone ma ho detto no. In provincia di Agrigento non ci saranno primarie tranne ad Agrigento città e guarda caso Forza Italia correrà con la coalizione di centrosinistra”. Firetto ha già un pronostico per i risultati delle elezioni: “Vi dico che vincerà con assoluta certezza il candidato di Riccardo Gallo, Silvio Alessi vedrete che ho ragione. Dunque il candidato del Pd sarà un esponente di Forza Italia”
Oltre ad Alessi, uomo di Riccardo Gallo Afflitto vicino a Michele Cimino, alle primarie del 22 marzo vi sarà Epifanio Bellini del Pd, Piero Marchetta e Peppe Vita.
Grande assente alla bagarre politica in questo momento è l’NCD dell’agrigentino Angelino Alfano, partito che non ha ancora deciso esattamente dove schierarsi.