Dopo lo stop imposto dalla FIFA, durato l’intero 2015, da ieri il Barcellona è finalmente tornato a fare mercato e i catalani, a quanto pare, sono ripartiti immediatamente a spron battuto: 77 i contratti depositati nel primo giorno di calciomercato, apertosi anche in Spagna il 4 gennaio.
La maggior parte degli acquisti sono giovani destinati a rinforzare il vivaio del Barcellona, che al pari della prima squadra aveva subito il blocco di mercato. Tra i nomi spiccano quello di Daniel Gudjohnsen, figlio dell’ex blaugrana Eidur e di Seungwoo Lee che sarà tesserato nei prossimi giorni al compimento dei 18 anni. La curiosità è che proprio il giocatore coreano, ribattezzato il “Messi d’Asia“, aveva rappresentato uno dei punti di partenza dello scandalo che aveva portato la FIFA a punire il Barcellona.
Al compimento dei 16 anni il talentuoso coreano era infatti stato promosso nelle JuvanilA del club firmando due contratti: un biennale valido fino al 18esimo anno di età e uno da professionista da gennaio 2016 con l’inserimento di una doppia clausola rescissoria. Il Barcellona poi, per evitare che altri club potessero tentare Lee, aveva finanziato il trasferimento in Spagna del giocatore trovando un lavoro al padre e ingaggiando il fratello minore. Da li era partita l’indagine FIFA cui era seguita la punizione per i blaugrana colpevoli di violare le regole sui trasferimenti dei calciatori minorenni.
Da ieri però il Barcellona è tornato anche sul mercato. Oltre ai tanti giovani, ufficializzati anche due colpi di spessore ormai noti da tempo: Arda Turan, prelevato in estate dall’Atletico Madrid, e Aleix Vidal esterno difensivo ex Siviglia. Entrambi da tempo si allenavano già con la squadra di Luis Enrique, ora ne sono ufficialmente parte, parte di un Barcellona sempre più stellare.