Rassegna stampa: il ritorno di Berlusconi, Scuola e Rai in Cdm

Pubblicato il 12 Marzo 2015 alle 08:42 Autore: Andrea Turco

L’assoluzione definitiva di Silvio Berlusconi nel processo Ruby è la notizia del giorno. “La sentenza della Cassazione che ha confermato l’assoluzione di Berlusconi merita di essere protetta dai rischi di sfruttamento politico. La sentenza non risolverà come d’incanto i problemi politici di Forza Italia e dell’intero centrodestra” scrive Antonio Polito sul Corriere della Sera. “Oggi l’assoluzione viene trasformata in una sorta di amnistia personale o di amnesia nazionale, come se non esistesse una condanna definitiva dell’ex Cavaliere a 4 anni per frode fiscale” scrive Ezio Mauro su Repubblica. Il Tempo e Libero fanno di conto “Ecco quanto è costato il processo a Berlusconi. Non solo migliaia di intercettazioni, indagini, udienze. La caccia alle streghe dei pm milanese ha causato la perdita della credibilità internazionale che ha spalancato le porte a Monti, alle tasse e alla recessione”.  Il Giornale indica il colpevole: “Ilda Boccassini ha costruito un processo sul nulla, facendo cadere un governo e rovinando il Cavaliere. Anche un magistrato come Emiliano si indigna: Chieda scusa. Però rimarrà al suo posto come sempre”. Il Manifesto fa la morale a questa vicenda: “Non c’è motivo per cui il bene non possa trionfare sul male, se solo gli angeli si dessero un’organizzazione, ispirata   a quella della mafia”.

Il Fatto Quotidiano non si occupa di Ruby ma di chi sfascia la Costituzione e non sa spiegare il perché: “Parlano i nuovi padri costituenti del Pd. Scalfarotto: “Dobbiamo uscire dalla palude”. Lauricella: “Se votavo no passavo per schizofrenico”. Di Salvo: “Ce lo chiede l’Europa”. Beni: “Riforma necessaria, a parte un paio di incongruenze”. D’Attorre: “Un sì difficile e sofferto, ma è solo la prima di 4 letture (in realtà è la seconda, ndr)”. Giorgis: “Ho ancora il mal di pancia””

Il Messaggero apre con la riforma della Rai: “Così cambiano le tre reti. Oggi nel Cdm le linee guida della riforma tv: un manager e canali tematici, uno senza spot”. L’altro disegno di Legge in Cdm è quello che riguarda la riforma della scuola: “Bonus ai professori, restano gli scatti di anzianità. Slittano gli aumenti di merito. Ai docenti 400 euro per aggiornarsi. Sgravi per le paritarie, ma non alle superiori” scrive La Stampa.

GIORNALI

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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