Cara “Giorgia Meloni, i nemici cercali altrove”. Firmato: Francesco Storace. Il segretario de La Destra mette in guardia la leader di Fratelli d’Italia-An, la quale – spiega Storace – “rischia di sprecare la ghiotta opportunità che le è capitata in sorte”. Secondo l’ex presidente della Regione Lazio, se la destra “rinuncerà ad essere protagonista in campo, resteranno solo spalti in curva, la Nord che oggi sembra più attraente con Salvini, o la Sud, se Fitto esce da Forza Italia. Oppure a casa, tutti, a riflettere sul tempo perduto sciaguratamente”. La destra, quella degli ex An inglobati dal fu Pdl, quella del finiano (e sfortunato) “che fai, mi cacci?”, da tempo ormai si chiede se esistano ancora i presupposti per una rinascita, per un futuro rilevante nello scenario politico italiano. Dopo l’incontro del mese scorso svoltosi al Cinema Adriano di Roma, questa volta l’appuntamento è fissato per sabato 28, al centro congressi della Residenza di Ripetta. L’obiettivo è sempre lo stesso: ricomporre la diaspora post An ed approfondire il dibattito sulla riaggregazione della Destra italiana. Il titolo: “Una Destra per la Terza Repubblica. Radici storiche, valori fondanti e scelte politiche per una nuova proposta”.
Destra: i partecipanti al convegno del 28
Tra le associazioni promotrici dell’evento c’è anche “Prima l’Italia”, di Isabella Rauti (figlia dello storico leader missino Pino Rauti e moglie di Gianni Alemanno, nonché membro dell’esecutivo di Fratelli d’Italia). Oltre alla Rauti e Storace, prenderanno parte all’evento anche Fabrizio Di Stefano (deputato di FI), Roberto Menia (Segretario generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo), Silvano Moffa (Presidente di Azione popolare), Michele Saccomanno e Achille Totaro (Fdi-An), Antonio Triolo (Prima l’Italia), Adolfo Urso (Presidente Fondazione Farefuturo) e Pasquale Viespoli (Presidente Mezzogiorno nazionale).