Rassegna stampa: Riforma della scuola, Berlusconi ancora sotto processo
La riforma della scuola è la notizia del giorno. “Più poteri ai presidi, premi ai docenti per duecento milioni e nomine dirette dei capi d’istituto” scrive il Corriere della Sera. “Gli insegnanti non vanno più puniti con stipendi mortificanti e bloccati” attacca Repubblica. “Una riforma difficile e rischiosa” commenta Luigi La Spina sulla Stampa. Oscar Giannino su Il Messaggero chiede che la “selezione del merito si estenda anche agli statali”. Per Il Mattino si tratta di “una riforma a metà si poteva fare di più”. Il Manifesto boccia la riforma: “Buona scuola? Magari”.
Il Giornale si occupa ancora di Berlusconi e attacca “Il linciaggio continua. Nonostante l’assoluzione in Cassazione, vescovi, magistrati e procura di Milano non si rassegnano”. Il Tempo non è da meno: “Nessuno chiede scusa a Berlusconi. Ecco giornalisti, politici, attori e quaquaraqua che adesso tacciono di fronte all’assoluzione” sono come Fonzie “non ci riescono”. “Altro che chiedere scusa – scrive Libero – Cribbio, riprocessano il Cav. Ai pm di Milano non bastano i danni già fatti con la vicenda Ruby, ora chiedono di prorogare le indagini sui pagamenti di Berlusconi alle ragazze: altre palate di fango in arrivo. E l’Anm avverte: proibito invocare risarcimenti da quei magistrati”. Il Fatto Quotidiano è di parere diverso: “Aveva ragione la Boccassini. Altro che “risarcire” il Caimano: la sentenza d’appello confermata in Cassazione dimostra che la prostituzione anche minorile e l’abuso di potere ci sono stati. Ma è cambiata la legge. L’Anm: “Nessuna responsabilità civile per i pm”. La Cei: “Assolto ma il dato morale è un altro””.