Alitalia, parla il ministro dei Trasporti Lupi per dire che Etihad “non ha posto alcun aut aut”. In un’intervista a La Stampa Lupi esclude ultimatum della compagnia araba. “Da quello che mi ha detto Del Torchio”, spiega Lupi, la lettera recapitata da Abu Dhabi “non è un prendere o lasciare ma è una proposta seria. Il dialogo è in corso e sui giusti binari. Ora i soci italiani devono dare una risposta puntale alle richieste”.
Lupi precisa inoltre che “la trattativa è tra due aziende private, il governo non c’entra. Noi siamo interessati al piano industriale, ad un’alleanza che rilanci Alitalia a livello internazionale. La mia preoccupazione è che Alitalia trovi un parte forte, cosa che non è successa finora”.
Lupi sui conti di Alitalia – “Oggi, – continua Lupi – dopo i primi mesi dell’anno, il bilancio è in linea con il piano presentato da Del Torchio”. Sul taglio di dipendenti: “il problema non sono gli esuberi, ma se esiste un piano industriale credibile, se si vuole investire, fare sinergie, aprire nuove rotte. L’occupazione si crea e si difende creando sviluppo. Noi siamo rimasti al piano Del Torchio”, “cioè alla riduzione di 118 milioni di euro sul costo del lavoro”.
Lupi sul futuro di Malpensa – “Rimarrà un aeroporto importante come Linate e Fiumicino. Non ho visto nei piani il ridimensionamento di Malpensa”. Quanto ai collegamenti ad alta velocità tra gli scali e le città, condizione richiesta dalla compagnia di Abu Dhabi “Noi facciamo i collegamenti dell’alta velocità come previsto dal mio piano nazionale per gli aeroporti. Finora non si è fatto perché si è ragionato per settori. Io rispondo di quello che abbiamo fatto e faremo. Sapendo che” avverte Lupi, “o si cambia o si muore”.
FINE DISPACCIO