“Se fossi Zaia non sottovaluterei assolutamente Flavio Tosi. E’ un uomo molto arrabbiato, è un uomo che è stato deluso ed è stato ferito profondamente”. A parlare è Alessandra Moretti – candidata Governatore del Partito Democratico per le Regionali in Veneto – che, intervistata da 24 Mattino, infila il dito nella piaga che sta sconquassando la Lega Nord e l’intero centrodestra nella Regione, con un enorme riverbero sul piano nazionale.
La Moretti sottolinea l’importanza di entrambi i candidati, considerati “due avversari molto temibili”, a partire da Tosi, sino ad oggi amministratore della seconda città più grande del Veneto. Tuttavia le parole dolci si fermano qui, e arriva lo stop a qualsiasi ipotesi di accordo: “Io allearmi con Tosi? E’ fantapolitica, come farei ad allearmi con Tosi? No, no”. Ma aggiunge: “in Consiglio regionale ci sarà senz’altro un dialogo sulle cose da fare, io da Presidente e lui da consigliere regionale”
Regionali Veneto, Moretti ribadisce: “vincerò io”
Per la Moretti la spaccatura nella Lega Nord e nel centrodestra non cambiano le sorti della tornata elettorale. Per l’europarlamentare PD la vittoria è comunque certa, sin “dal momento in cui mi sono candidata”. Tuttavia, la spaccatura ha destra evidenzia ancora di più la necessità che il veneto abbia un governo forte per i prossimi anni, in modo da poter “agganciare la crisi”. Meglio ancora se il governo regionale – che la Moretti vede ovviamente a guida PD – sarà “fortemente sinergico con quello di Roma”.