Tunisia: 20 morti (quattro italiani) al Museo del Bardo che si trova accanto al Parlamento nella capitale del paese. Due i terroristi uccisi durante il blitz delle forze speciali tunisine. Il presidente del consiglio Matteo Renzi condanna con fermezza gli atti criminali di Tunisi che vedono, purtroppo, coinvolti anche cittadini italiani ed esprime vicinanza al governo ed alle autorità tunisine di fronte ad un attacco tanto sanguinoso ed alla minaccia terroristica in Africa e nel mondo.
L’attentato a Tunisi
A riferirlo per primi i media statali tunisini: degli uomini armati hanno fatto irruzione a kalashnikov spianati nel Museo del Bardo di Tunisi. Le prime informazioni confermano che durante l’attacco sono morte 8 persone, 7 turisti stranieri e un tunisino.
Secondo indiscrezioni riportate dal Financial Times, inoltre, due delle vittime sarebbero di nazionalità britannica, oltre a una francese, una spagnola e una italiana (quindi solo di altre due non si conoscerebbe la nazionalità). Tuttavia, ancora nessuna conferma dai rispettivi governi.
Dovrebbero essere 3 gli uomini armati al momento dentro al museo insieme a un folto numero, ma ancora imprecisato, di ostaggi: all’inizio erano circa 100, ne sarebbe già stata rilasciata la maggior parte. Per l’emittente Al Arabiya, nel numero anche diversi italiani, presumibilmente tutti passeggeri della nave da crociera Costa Fascinosa, 2 sarebbero feriti, a quanto riferisce la Farnesina.
I feriti in tutto dovrebbero essere 13: il governo di Varsavia ha reso noto che 3 sono cittadini polacchi.
Attacco dell’Isis?
L’edificio che ospita il museo conosciuto in particolare per i suoi mosaici si trova accanto al parlamento tunisino, dove le forze di sicurezza inizialmente hanno trattenuto i deputati e i giornalisti che erano presenti al momento dell’attacco. Successivamente, il Parlamento è stato evacuato.
La deputata Sayida Ounissi su Twitter sta descrivendo quello che succede: secondo la sua testimonianza, un uomo armato è riuscito a entrare dentro al Parlamento, mentre si discuteva la legge anti-terrorismo, prima di asserragliarsi nel museo. La versione delle forze di sicurezza è, invece, che ben 3 uomini abbiano tentato l’assalto al Parlamento; gli stessi che adesso si trovano nel museo.
Secondo alcuni media tunisini l’Isis ha rivendicato l’attentato: stando a diversi rapporti spetterebbe alla Tunisia il primato di “foreign fighters” presenti sul suolo siriano.
Il blitz delle forze speciali
Le forze di sicurezza tunisine manu militari sono riuscite a riprendere il controllo del Museo del Bardo. Ebib Essid, primo ministro tunisino, ha detto che il bilancio dei morti è salito a quota 19, 17 turisti stranieri e due tunisini.
Gentiloni: “Nessuna conferma”
“Non abbiamo notizie certe dal governo tunisino e preferiamo non confermare circa la possibilità di turisti di diverse nazionalità, tra cui italiane, tra i feriti e tra le vittime”, ha detto il Ministro degli EsteriPaolo Gentiloni. “La nostra reazione deve essere di fermezza e di vicinanza” alla Tunisia e “un attacco di questo genere non può che rafforzare la determinazione nostra contro la minaccia terroristica”, ha detto ancora il capo della Farnesina, sottolineando che “la gravità politica è evidente“.