Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, lancia l’allarme sull’evasione fiscale. Spiegando i risultati ottenuti dall’Agenzia nel 2014 (recuperati 14,2 miliardi dall’evasione), la Orlandi ha spiegato come “l’evasione in Italia sia ancora troppo alta. “E’ il risultato più importante dell’Agenzia, siamo riusciti un po’ a ridurla”.
La numero uno dell’Agenzia si è poi soffermata sul nuovo 730 precompilato, elogiandone le caratteristiche: “Diciamo addio a un 730 lunare: possiamo dire che abbiamo intrapreso un viaggio che ci riporta sul pianeta Terra”. Anche la fatturazione elettronica si avvia a compimento, con l’obbligo di utilizzo per tutta la Pa dal 31 marzo: “Nei primi 9 mesi dall’introduzione sono 2,7 milioni le fatture elettroniche nelle amministrazioni centrali, entro la fine dell’anno saranno 50 milioni” per tutte le amministrazioni, ha spiegato Orlandi.
La questione dei dirigenti
Sulla vicenda che ha visto l’assunzione senza concorso di circa 800 dirigenti, al Orlandi ha le idee chiare. “Se non troveremo una soluzione rapida c’è il rischio di bloccare l’attività dell’Agenzia delle Entrate per mancanza di leve di comando. Non avere oltre 800 dirigenti può indebolire e creare problemi alla struttura”. Così il direttore, Rossella Orlandi, dopo la sentenza della Consulta sui dirigenti, che “continuano a lavorare nell’immediato ‘senza cappello'”.
“Le sentenze si rispettano ma per noi è un momento difficile – ha aggiunto Orlandi – le persone sono state selezionate nel merito, hanno lavorato con impegno e serietà nonostante la precarietà del loro incarico e anche ora continuano a lavorare come sempre con il loro sacrificio perché siamo un’amministrazione che crede in quello che fa”. Il direttore ha quindi ricordato le rassicurazioni del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sulla possibilità di una soluzione rapida e ha sottolineato che ora “serve una legge per fare il concorso. Appena ci sarà cercheremo di portarlo a termine nel più breve tempo possibile”.