A poco più di anno dalle elezioni, Giuliano Pisapia scioglie la riserva. E annuncia, un po’ a sorpresa, che non intende ricandidarsi a sindaco di Milano. Nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo Marino, Pisapia ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a non ripresentarsi nel 2016: “Questa scelta – ha spiegato il sindaco – non deriva da stanchezza, ma da coerenza: per me la politica non deve essere una professione ma un servizio. Fin dalla campagna elettorale del 2011 ho sempre detto tre cose tra cui quella che se avessi vinto avrei fatto un solo mandato, anche perché era giusto che crescesse una nuova classe dirigente di centrosinistra capace di governare che oggi c’è”.
Pisapia: “Politica non è una professione”
Nell’annunciare che non si ricandiderà a sindaco nel 2016, Pisapia sottolinea come, durante questo mandato, sia stato “importante dare responsabilità ai più giovani. Non mi piace – afferma il primo cittadino – la parola rottamare ma sono orgoglioso di avere aperto una strada anche a livello nazionale”. Il sindaco continua: “Non sono mai stato attaccato a un posto o a un ruolo e ho sempre creduto che nessuno è indispensabile“.
Ad ogni modo, la mancata ricandidatura non precluderà l’azione politica del sindaco, che troverà il suo massimo nella gestione dell’Expo, ormai imminente. “Garantisco il mio massimo impegno, ancor più di oggi, per la città ed Expo”, dice. “Voglio continuare a essere il sindaco di tutti i milanesi fino all’ultimo giorno. Il mio fine è e resta il bene di Milano -aggiunge – e son sicuro che fra un anno potrò essere ancora più orgoglioso del lavoro fatto”.