Crisi Inter: Parte male l’Inter, malissimo. La sconfitta con il Chievo ha evidenziato i vecchi limiti e difetti della squadra, e la strada per rivedere la vera Inter sarà ancora lunga: “Miglioreremo ma ci vorranno 3-4 mesi” dichiara De Boer, Il tecnico è arrivato da poco ma non puo’ essere esente da colpe.
Il cambio modulo effettuato per la partita di Verona non ha dato i suoi frutti, anzi ha peggiorato la situazione. Il 3-4-1-2 scelto dall’olandese ha costretto due esterni d’attacco come Perisic e Candreva a fare i terzini e correre su e giù per la fascia. L’ex Lazio non ha inciso come avrebbe dovuto, complice una condizione fisica in ritardo, mentre il croato entrato al suo posto ha fatto poco e niente.
Male anche Banega, ritrovatosi imbottigliato nel centrocampo clivense, e impossibilitato a creare gioco visto l’immobilismo dei compagni. Anche Handanovic non le manda a dire: “Fisicamente non siamo pronti, i giocatori non hanno i 90′ nelle gambe, siamo indietro”, il portiere sloveno prosegue mettendo sotto accusa la tournèe estiva: “La tournée negli Stati Uniti non ha avuto una buona organizzazione: eravamo mezza squadra, avevamo pochissimo tempo per allenarci”.
Intanto Erkin potrebbe già salutare. Il turco è arriva in estate su input di Mancini, ma ora non rientra nei piani di De Boer. Per lui c’è in piedi un ipotesi di scambio con Criscito dello Zenit San Pietroburgo. Sul terzino italiano però ci sono anche Fiorentina e Napoli.