Si aprirà il 14 luglio, all’ottava sezione penale del Tribunale di Milano, il processo a carico di Umberto Bossi, dei figli Renzo e Riccardo e dell’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, accusati di appropriazione indebita per le presunte spese personali con i fondi del Carroccio. Lo scorso ottobre il gup di Milano Carlo Ottone De Marchi aveva disposto la citazione diretta a giudizio dei quattro imputati, formulata dai pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini.
Il “trota”, Renzo Bossi ex team manager della Padania.
Nei giorni scorsi è stata fissata quindi la data della prima udienza. L’accusa di appropriazione indebita riguarda oltre mezzo milione di euro di soldi pubblici, ottenuti con rimborsi elettorali, che sarebbero stati usati dalla famiglia Bossi per pagare le spese più varie. Tra queste multe per migliaia e migliaia di euro, la fattura del carrozziere, l’ormai famosa laurea in Albania di Renzo ‘il Trotà e i lavori di casa a Gemonio.