Tv, Sel: Rai e televisioni monopolizzate da Pd e Lega Nord
Secondo Sinistra Ecologia e Libertà, il tempo televisivo speso da Pd e Lega Nord è un periodo molto più lungo che quello lasciato agli altri partiti politici. Con un conseguente maggiore interessamento e da parte dei mass media e dell’elettorato verso queste due formazioni politiche.
Nicola Fratoianni, coordinatore di Sel e membro della Commissione di Vigilanza Rai, commenta i dati dell’Osservatorio di Pavia: sono “360 minuti di visibilità per Renzi e 83 per Salvini sui tg Rai a febbraio. Pd e Lega imperano agli altri partiti solo le briciole. Nel servizio pubblico radio tv abbiamo anche a febbraio, così come nei mesi precedenti, il Pd e i suoi esponenti di governo al massimo della visibilità, al TG1, al Tg2, al Tg3 e RaiNews . E per non parlare dei talk e delle varie trasmissioni radio e tv in cui la fanno da padroni ministri, esponenti del Pd e delle altre forze di governo”.
Fratoianni (Sel): “Chiediamo intervento presidente Rai”
L’informazione per uno, praticamente. Per il Pd, ex alleato alle elezioni politiche 2013. Ma Sel non ci sta e batte i piedi, non solo per autotutela: “Non denunciamo questa situazione per interessi di bottega (lasciamo perdere se nelle prime settimane di marzo Sel ha una presenza pari all’1,4% nei vari tg mentre la Lega ha uno spazio 8 volte maggiore) ma poniamo una questione più generale: è evidente che un tale squilibrio, mai registrato in anni passati, altera e mette in discussione il concetto stesso di pluralismo politico”. Il partito di Vendola rivendica come “di fronte a tutto questo l’Autorità di garanzia tace”. Fratoianni conclude: “Ci rivolgiamo allora alla presidente della Rai e al suo direttore generale per sapere se anch’essi condividono questa situazione. Chiederò al Presidente della commissione della Vigilanza di attivarsi e di intervenire affinché venga contrastato con ogni mezzo il passaggio strisciante dalla ‘Rai dei partiti’ (inaccettabile) alla ‘Rai del governi’ (ancor più inaccettabile)”.
Daniele Errera