“La Cgil e la Fiom è da 115 anni che fanno politica”. Così Maurizio Landini, nel corso della conferenza stampa organizzata in vista della manifestazione Fiom del prossimo 28 marzo. “Lo sciopero generale contro il governo è il massimo atto politico che un sindacato possa fare nei confronti delle politiche del governo – ha proseguito il leader della Fiom”.
Per Landini, la discussione sulla presunta ambiguità della sua Coalizione Sociale è da considerare chiusa: “La proposta della Coalizione Sociale – sottolinea Landini – è stata presa dalla Fiom nel corso della sua assemblea nazionale” insieme alla segreteria generale della Cgil. “Io continuo a pensare – ha proseguito Landini – che sarebbe utile e necessario che la stessa confederazione fosse parte di quel processo di costruzione, perché dal punto di vista sindacale io continuo a pensare che noi abbiamo bisogno di rinnovare il nostro sindacato e di allargare la nostra rappresentanza, a maggior ragione in un Paese che sta cancellando il diritto delle persone di essere soggetti che si coalizzano per contrattare la propria condizione di lavoro”. In questo schema, secondo Landini, dovrebbe rientrare anche un pezzo di riforma della Cgil, che nei prossimi mesi avrà anche la conferenza d’organizzazione.
Anche Camusso alla manifestazione Fiom
Anche il segretario della Cgil, Susanna Camusso, conferma la sua presenza alla manifestazione della Fiom che si terrà sabato 28 marzo a Roma. Parlando a margine di un’audizione al Senato con i giornalisti spiega però che non ha ancora deciso parlerà dal palco: “Non ho ancora ragionato sul comizio”.