Lega, i dipendenti in cassa integrazione accusano: “Accordi disattesi”
La Lega Nord disattende gli accordi con i lavoratori. È l’accusa mossa dai dipendenti finiti in cassa integrazione, che hanno inviato una lettera all’amministrazione del Carroccio chiedendo chiarimenti. “In base all’accordo sottoscritto in data 4 febbraio 2015 presso il ministero del Lavoro tra la Lega Nord e le organizzazioni sindacali – si legge nella missiva – il partito Lega Nord si è impegnato, ufficialmente, a garantire ai propri dipendenti (collocati in Cassa integrazione guadagni straordinaria – Cigs) la possibilità di usufruire di una convenzione con il Credito Valtellinese (per riscuotere l’anticipo delle rate spettanti di tale ammortizzatore sociale). La convenzione in oggetto permetterebbe ai dipendenti cassintegrati di ricevere un aiuto economico immediato, in attesa dei primi versamenti dell’Inps relativi alla Cassa integrazione, previsti non prima del prossimo autunno”. “Purtroppo, dopo ben 45 giorni dall’inizio ufficiale della validità dell’accordo di Cassa integrazione – proseguono le sigle sindacali nella lettera – dobbiamo constatare che la Lega Nord non ha ancora fornito, in maniera ufficiale, ai propri dipendenti alcuna indicazione precisa sulla convenzione di cui sopra. Questo sta avvenendo nonostante richieste di spiegazione siano giunte dai lavoratori che si trovano in stato di disagio economico provocato, per l’appunto, dalla mancanza di un reddito certo percepito mensilmente”.
Lega, i dipendenti: “Non spiegati i motivi del ritardo”
“A tale proposito – si legge ancora nella missiva – la Lega Nord non ha ancora esplicitamente comunicato i motivi di questo ritardo inaspettato, lasciando così i propri lavoratori cassintegrati in uno stato di incertezza economica che, come è facile da comprendere, si ripercuote sulle rispettive famiglie”. La Lega Nord “avrebbe dovuto firmare l’accordo ministeriale il 4 febbraio scorso conoscendo in anticipo, nei minimi dettagli procedurali, le tempistiche tecniche relative alla convenzione con il Credito Valtellinese; alla data odierna, ripetiamo, dobbiamo prendere atto che i fatti non sono andati così e che, soprattutto, uno dei capisaldi dell’accordo sottoscritto risulta al momento completamente disatteso”. Con la lettera, le sigle sindacali coinvolte chiedono “di informare celermente, riguardo la questione in oggetto, le organizzazioni sindacali e tutti i lavoratori cassintegrati della Lega Nord, in merito alle tempistiche relative alla convenzione con il Credito Valtellinese, in maniera tale da permettere ai dipendenti in Cassa Integrazione di poter organizzare, nel modo più efficace possibile, il proprio bilancio familiare, sulla base di comunicazioni e fatti certi e non presunti, come è purtroppo avvenuto fino ad oggi”.