Hollande attacca i calciatori: Il presidente della repubblica francese François Hollande è finito al centro della bufera a causa del suo libro “Un presidente non dovrebbe dire che…” uscito oggi in libreria, in cui tra le pagine compaiono frasi poco tenere nei confronti dei giocatori della nazionale transalpina.
“Non c’è alcun attaccamento alla nazionale, sono ragazzi di città senza riferimenti, né valori. Siamo passati da stelle poco istruite a bambini ricchissimi che non sanno nemmeno distinguere il bene dal male. La Federazione dovrebbe organizzare dei corsi per allenare anche il cervello”. Queste le parole che hanno portato Hollande al centro della polemica.
Non sono tardate ad arrivare le reazioni da parte dei diretti interessati tramite un comunicato dell’Unfp, ovvero l’Assocalciatori francese: “I francesi non sono bestie e i calciatori con i quali ti piace metterti in posa a Clairefontaine o all’Eliseo non sono degli imbecilli”. Anche l’ex stella dei Blues Emmanuel Petit non le manda a dire: “Sono deluso ma non sorpreso, darei anch’io delle lezioni alla nostra classe politica per rafforzare il cervello e suggerirei loro anche di frequentare qualche corso di etica”.