Il ministero della Pubblica Amministrazione ha convocato i sindacati sulle cosiddette tabelle di equiparazione, strumento chiave per attuare la mobilità, ovvero i trasferimenti dei dipendenti pubblici da un ufficio a un altro. Le tabelle mettono in relazione inquadramento e livello retributivo.
Pubblica amministrazione, il 2 aprile l’incontro con i sindacati
L’appuntamento, fanno sapere fonti sindacali, è per giovedì 2 aprile.L’incontro era atteso e dovrebbe portare a sdoganare un tassello più volte definito indispensabile per far partire i processi di mobilità, soprattutto in vista dell’operazione di ricollocamento degli esuberi della Province. Le sigle degli statali avevano anche scritto al ministero per essere consultate, spiegando come il confronto sia previsto dalla stessa legge che le prevede (il Testo Unico sul pubblico impiego del 2001). All’incontro a Palazzo Vidoni sarebbero state chiamate tutte le confederazioni sindacali rappresentative del settore. Le tabelle verranno presentate in quella sede ed è anche previsto un loro passaggio in Conferenza unificata, che deve dare il parere. Infine verrà fatto un decreto ad hoc, firmato dalla Funzione Pubblica di concerto con il ministero dell’Economia. Le tabelle sono alla base dei processi di trasferimento perchè consentono di non lasciare al caso la situazione di chi si sposta, equiparando i livelli di inquadramento previsti dai contratti collettivi relativi ai diversi comparti di contrattazione. La messa a punto delle tabelle segue lo sblocco dei fondi e la mappatura dei posti liberi nella Pubblica Amministrazione, ma ancora mancano le liste delle Province sulle eccedenze, il termine per la presentazione degli elenchi scade domani e il decreto sui criteri generali per la mobilità.