Dalla riforma Fornero in poi il lavoro per gli over 55 è stato un tema sempre più all’ordine del giorno. L’allungamento dell’età di pensionamento ha messo in luce la problematica del trovare un lavoro per persone di questa età, ed emerge il confronto con i nostri vicini europei.
A quanto pare non è tanto fisiologico dell’età non avere un lavoro dopo i 55 anni, ma dipende probabilmente dalla struttura economica e dalla cultura del Paese, lo vediamo nella prima infografica, in cui osserviamo che la differenza massima tra i Paesi è massima nel 2013 sopra dai 50 anni in poi, e se osserviamo il trend dal 1994 in poi si era avuto un avvicinamento negli anni precedenti la crisi, dal 2009 in poi il gap si è riallargato, ma soprattutto sono i Paesi del Nord come Svezia e Germania ad avere aumentato la percentuale di ultra 55enni al lavoro. Forse la notizia per l’Italia è che al contrario di altre classi di età anche se a un ritmo minore e a dispetto della crisi, questa percentuale ha proseguito la crescita anche nel nostro Paese
Vediamo poi una mappa sul lavoro dei 55/64 enni nel 2013, con un’Europa divisa a metà tra Nord e Sud all’incirca, è interessante osservare come nel caso dei Paesi Baltici e della Repubblica Ceca vi sia già un superamento di altri come la Francia, o l’Austria.
Con il 42,7% di anziani al lavoro l’Italia in questa fascia di età è superata verso il basso solo da Grecia e Turchia e anche nell’Est Europa, in Paesi a reddito inferiore al nostro l’occupazione over 55 è superiore.
E’ tuttavia diminuita a livello europeo la varianza, lo vediamo nella la terza infografica, a fronte di un solo leggero aumento della mediana vi è stata una minore differenza nei valori tra i Paesi, forse uno dei pochi casi di reale convergenza, in un periodo di maggiori divisioni tra i Paesi europei.
L’ultima infografica è forse la più importante: un confronto tra il lavoro dei giovani e degli anziani, e l’Italia emerge come l’unico Paese in cui la quota di occupati tra i più anziani ha sorpassato quella dei più giovani, con questa in diminuzione e la prima in aumento.
Nel caso della Spagna sono entrambe in diminuzione e nel caso della Germania entrambe in aumento, anche se a ritmi diversi, ma nel caso del nostro Paese il contrasto si fa stridente, è facile per qualcuno poter affermare che sono gli anziani a impedire ai giovani di lavorare, anche se è evidente come nel resto d’Europa l’occupazione giovanile e over 55 non siano per nulla in contrasto