Baci gay? No grazie. Lo ha affermato Carlo Taormina, avvocato ed ex deputato di Forza Italia, alla trasmissione radiofonica La Zanzara, su Radio24. La rete si mobilita contro le sue parole, molto colorite. Parole choc per molti.
“I gay hanno anomalie fisiche, genetiche e mentali, la maggioranza delle persone la pensa così. Ritengo che si possa sapere prima della nascita, perché ci sono anomalie genetiche”, aveva affermato. Continuando, poi: “certe cose mi fanno ribrezzo. Ho una crisi di rigetto, mi viene il vomito. Mi fa ribrezzo vedere due persone dello stesso sesso fare porcherie. Mi fa schifo il rapporto tra uomini, è gente malata”. Poi ha tentato di mitigare concludendo con: “comunque, basta che non diano fastidio agli altri”. Ma su twitter, conclusa la trasmissione radiofonica, ha scritto: “voglio essere libero di dire che gli omosessuali sono malati, no nozze gay e schifo baci gay”.
La rete non ci sta e si è mobilitata, queste ore, attraverso il social network fondato nel 2006 da Jack Dorsey, dndo vita ad una campagna di protesta a base di baci omosessuali: “mandiamo tutti un bacio gay a Carlo Taormina” l’obiettivo dell’hashtag ‘#unbacioaTaormina’. Alle foto si aggiungono commenti ironici del tipo: “quando tornate a casa, ricordate di dare una carezza ai vostri bambini e un bacio a Carlo Taormina”, ovvero “Taormina non si ecciti troppo guardando questa foto”, oppure “scusate ma io un bacio a Taormina manco dopo le 3 di notte quando in discoteca scattano i saldi”.
Ma trai commenti c’è anche chi non ha preso simpaticamente le brutali affermazioni dell’avvocato ed ha scritto: “un bacione da un gay. Mangio sano, faccio sport e non sono malato”. Ed anche: “quella storia della libertà di espressione per nascondere gli intenti più violenti e discriminatori ha rotto il ca..o”. Insomma, un’ulteriore divisione in seno all’universo dei diritti civili, tra coloro che vogliono ampliarne la sfera di appartenenza e coloro che, al contrario, vogliono limitarla.
Daniele Errera