Scelta Civica, Zanetti minaccia: “Si ricordino di noi o mi dimetto”
Rinnegata dal suo fondatore (Mario Monti) abbandonata da 8 parlamentari (approdati nel Pd) rinforzata dall’arrivo di due ex grillini, Scelta Civica prova disperatamente a ritagliarsi un suo spazio politico, seppur piccolo. Come? Minacciando l’addio al governo. “Siamo la terza gamba del governo ma loro, Pd e Ap, sono ancorati a uno schema a due… Se continua così passiamo all’appoggio esterno”tuona il segretario di Scelta Civica Enrico Zanetti, intervistato dal Corriere della Sera.
Scelta Civica, Zanetti: “Vogliamo essere riammessi al Cdm”
Dal governo, dice l’attuale sottosegretario all’Economia, “siamo certamente sottostimati. Sono rimasto solo io, come sottosegretario. Ora che si parla di sistemare alcune caselle nel governo”, continua Zanetti, “è ben strano che Renzi e Alfano continuino con lo schema a due. Liberissimi di farlo ma questo vuol dire che anche il governo se lo fanno a due”. E al giornalista che gli chiede se sia pronto a dimettersi dice: “ci metto un attimo. Passiamo all’appoggio esterno”. Cosa potrebbe far cambiare idea a Sc? “Essere riammessi nel consiglio dei ministri anche perchè ci sarebbe la possibilità di spacchettare alcune deleghe. Ma sono strategici anche alcuni posti di sottosegretario”, come “Fisco, Politiche regionali, Infrastrutture, Fondi strutturali europei”.