La “buona pascuetta” di Antonio Razzi
Che la classe politica nostrana difettasse in numerosi campi (dall’economia alla cultura) era cosa ormai nota da tempo. Ma che uno dei suoi esponenti (per la precisione Antonio Razzi) si macchiasse di un grossolano orrore grammaticale ancora doveva succedere. Ed è successo. Il parlamentare di Forza Italia, sul suo profilo twitter, ha postato il solito augurio pasquale, condito però da un imperdonabile errore grammaticale: “buona pascuetta” invece di “buona pasquetta”.
Il popolo del web non se lo è fatto ripetere due volte e ha bombardato il senatore di frecciatine ironiche. “Quindi aspettiamo tre giorni per far risorgere l’italiano?” ha commentato un utente a cui il senatore ha anche risposto: “Sostanzialmente si”. C’è chi, con sofisticata ironia, lo ha invitato a candidarsi a sindaco di Milano. A tutti loro Razzi ha replicato con tono pacato: “Se fossero come me (i politici ndr) oggi saremmo avanti alla #cermania”. Chissà.