“Berlusconi tratta meglio Dudù di me, magari mi avesse lasciata sola come un cane”. E’ l’opinione di Iva Zanicchi, europarlamentare uscente di Forza Italia e nuovamente candidata per le imminenti europee, intervistata telefonicamente dal programma radiofonico “La Zanzara”.
“Non verrò eletta, lui pensa che io possa farcela da sola e ha dato indicazioni al partito di far votare Toti e la Ronzulli nella mia circoscrizione”. E si consola: “i corvi volano insieme, le aquile da sole, ed io sono sola”. Aggiungendo sarcasticamente: “pensate se io prendessi più voti della Ronzulli, sarebbe un dramma”.
La sensazione, sottolineata anche dal conduttore Cruciani, è che la Zanicchi sia vittima di discriminazione in seguito alle polemiche riguardanti le sue opinioni sugli immigrati e sul rischio di diffusione in Italia di malattie come l’ebola. “Mi hanno accusato di fare del terrorismo, mi sono arrivate persino minacce di morte, ma l’Italia non deve prendere sotto gamba questa cosa”.
Dalla Zanicchi un’opinione “forte” anche sul romanzo gay di Melania Mazzucco, “Sei come sei” e sull’iniziativa intrapresa in un liceo di Roma di introdurlo tra i testi scolastici. Chi ha proposto quel romanzo a scuola deve essere licenziato, li prenderei a calci nel culo”.
Incalzata da Cruciani, la Zanicchi si lascia andare anche ad un’opinione su Matteo Renzi: “a me piaceva, ma poi mi ha deluso”, in particolar modo “quando ha detto che non farò le scarpe a Letta salvo poi suonare la campanella il giorno dopo”.
Infine un’opinione su Alfano e la diatriba con Marina Berlusconi: “Angelino non è stato delicato”, aggiungendo che “è stato uno che da Berlusconi ha ricevuto tanto, salvo poi abbandonarlo”.
Emanuele Vena