Sondaggio IPSOS: M5S torna al livello delle europee (05/04)
Il sondaggio mensile di IPSOS per il Corriere della Sera segna alcune novità importanti, la prima delle quali è il ritorno del Movimento 5 Stelle al livello delle elezioni europee, guadagnando l’1,5% rispetto a febbraio raggiunge il 21,3%, e dimostra di essere riuscito a mantenere almeno apparentemente il proprio elettorato a dispetto di polemiche e defezioni. Più di tutto ha influito certamente lo stillicidio di piccoli e grandi scandali di corruzione che hanno colpito i partiti di governo.
In parte potrebbero essere voti tolti al PD, che risulta in calo nel sondaggio, al 35,7%, il 5% in meno delle elezioni europee. Si tratta quindi di un passo indietro del partito di maggioranza, che tuttavia rimane del 14,4% davanti il secondo partito e non sembra ancora avere grossi rivali.
Situazione piuttosto cristallizata nel centrodestra, che rimane diviso, con Forza Italia e Lega Nord a contendersi il primato: la Lega Nord è di un soffio primo nella coalizione, per il sondaggio IPSOS, con il 13,7%, contro il 13,5% di Forza Italia. Chi sale è Fratelli d’Italia, che raggiunge il 4%, una avanzata vista anche da altri istituti.
SEL scende, forse a causa del M5S stesso, ed è ora al 3,6%.
Calo anche del NCD, al 2,2% rispetto al 3,2% di febbraio, dopo le dimissioni del ministro Lupi a causa degli scandali legati alle grandi opere. Compensa l’UDC che sale del 0,9%, così che NCD-UDC è al 4,7%, un valore di tutto rispetto, largamente superiore a quello che altri istituti danno.
Sembra anche esserci poco spazio nel sondaggio per altre liste minori, anche se quel 35,2% di indecisi o astenuti sono un grande bacino cui puntano molti partiti, vecchi e nuovi.