Cantone: “Le fondazioni hanno sostituito le vecchie correnti”
“Oggi i partiti non sono più i terminali della politica, sostituiti dalle iniziative individuali o dalle Fondazioni che hanno, in parte, sostituito le vecchie correnti“. Così, intervistato dalla Stampa, il presidente dell’ Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, a parere del quale “proprio perché sono i nuovi strumenti della politica devono diventare case di vetro trasparenti”.
Cantone: “Regolamentazione fondazioni inadeguata”
“Le Fondazioni hanno una regolamentazione assolutamente inadeguata. Va imposta una trasparenza che deve consentire di individuare quanto entra e quanto esce dalle casse di una Fondazione”. Tangenti e politica: per Cantone “la corruzione fotografa il disfacimento dei partiti”. “Prima il politico corrotto piuttosto che da un Tribunale veniva processato ed espulso dal partito di appartenenza. Oggi, purtroppo, la politica non è in grado di imporre sanzioni”.
Cantone: “Mafia utilizza corruzione come strumento”
“Il politico corrotto espulso dal partito, soprattutto a livello locale, trasmigra in altri partiti che poi lo candidano”. E alla riflessione sulla presenza, oggi, di una èlite criminale tra i colletti bianchi, che tiene insieme politica, imprese e in alcune aree anche la mafia, Cantone replica: “ci sono soggetti, vere e proprie camarille, che fanno affari utilizzando la politica nella logica della mafia e non della corruzione classica. Il politico viene comprato a prescindere dall’atto che deve compiere, come ci racconta l’inchiesta su Mafia capitale. Ma la novità rilevante è che anche la mafia classica sta utilizzando la corruzione come strumento principale della sua attività”.