Sondaggio Ixè: importante flessione per il Pd (10/04)
La vicenda Ischia, la tensione alle stelle in vista del passaggio dell’Italicum alla Camera, la spaccatura in Liguria e l’incredibile caso De Luca, iniziano a pesare, in termini elettorali, sul PD. In questa settimana il partito del Presidente del Consiglio lascia sul campo lo 0,8% attestandosi al 37,6%.
Trend positivo per il Movimento Cinque Stelle che torna al 19,0% secondo il sondaggio dell’Istituto Ixè trasmesso da Agorà. Resta stabile la Lega Nord con il 13,5% mentre risale al 13,1% (+0,2%) Forza Italia. Secondo Roberto Weber è principalmente Sinistra Ecologia e Libertà ad avvantaggiarsi della flessione dei democratici: il partito di Nichi Vendola, infatti, fa registrare un incremento dello 0,4% arrivando al 4,7%.
Tra i partiti minori, dopo il balzo della settimana passata, resta stabile Fratelli D’Italia con il 3,9% dei consensi. La settimana,invece, è positiva per il Nuovo Centrodestra di Alfano che guadagna lo 0,3% ottenendo il 2,8%. Tra i “piccoli”, Rifondazione Comunista è al 1,5% (+0,1%), l’ UDC allo 0,9 (-0,1%), i Verdi allo 0,9 (0,1%) e chiude come sempre Scelta Civica con lo 0,1%.
Notizie estremamente negative arrivano dall’affluenza. In due settimane il dato riferito alle persone che si recherebbero alle urne è sceso del 9% circa. Nella settimana che va dal 3 al 10 aprile la flessione è stata pari al 4,5%.
In estrema sintesi possiamo sintetizzare:
- Calo importante del Pd, da monitorare con attenzione in vista delle regionali
- Trend positivo per il M5S, dato in ripresa
- Bene Sel che sfrutta il malcontento a sinistra
- I recenti scandali allontano gli elettori dalle urne