Enrico Letta, un libro con “dedica” a Renzi
“Andare insieme, andare lontano” è il titolo. Il sottotitolo? “Se vuoi correre veloce vai da solo, se vuoi andare lontano devi farlo insieme”. E se si identifica l’autore – l’ex premier Enrico Letta – il quadro diventa molto più chiaro, così come il destinatario della “dedica” contenuta nel libro scritto dall’ex premier ed in uscita il prossimo 21 aprile. Ben 144 pagine in cui (come si evince da titolo e sottotitolo) non mancheranno certo riferimenti piuttosto piccati all’attuale inquilino di Palazzo Chigi, quel Matteo Renzi che più di un anno fa – a poche settimane dal celebre hashtag #enricostaisereno, lanciato in diretta alle Invasioni Barbariche di Daria Bignardi – sarebbe stato uno dei protagonisti della cerimonia del campanello, che segnava proprio l’avvicendamento a capo del governo tra colui che era stato il vice di Pier Luigi Bersani nella segreteria del PD e il nuovo leader del partito.
Secondo quanto sottolineato dal Corriere della Sera – che ha potuto effettuare una prima recensione dell’opera – l’ex premier rimarca la distanza tra sé e l’attuale premier, sottolineando “la differenza che passa fra governare e comandare”. Che si traduce nella “capacità di unire virtù democratica e consenso, il coraggio di dire no alle scorciatoie”. In particolar modo in un momento in cui “nessuno può affrontare impegni di questa portata da solo, con la logica dell’esclusione, con la ricerca strumentale del nemico, con la delega in bianco”.
Letta, elogio a Draghi
L’ex premier ridimensiona anche i successi del semestre italiano di presidenza UE – traguardo ambito da Letta e sfuggitogli bruscamente di mano con il cambio di governo – dipinti da Matteo Renzi. Secondo l’ex premier i progressi dell’Eurozona sono principalmente merito di Mario Draghi e della discesa del prezzo del petrolio, tali da creare “condizioni esterne che non c’erano mai state prima”. E quindi l’avvertimento: “È una grande occasione da non sprecare”.