Eletto col Movimento 5 Stelle, dopo il passaggio intermedio al gruppo misto, ecco l’ingresso nel Pd. Parliamo di Alessio Tacconi che conferma un trend negativo per il M5S di cui abbiamo dato conto poco più di un mese fa con la nostra infografica dedicata.
Alessio Tacconi attacca il MoVimento fondato da Grillo e Casaleggio: “Il M5S si è rilevato una gigantesca farsa, le promesse fatte in campagne elettorale erano parole al vento, slogan su cui lucrare sulle difficoltà dei cittadini per puro calcolo elettorale”.
Uscito dal MoVimento un anno fa, oggi ha tenuto una conferenza a Montecitorio e dei suoi ex colleghi ha detto: “capaci di soffiare sul fuoco del conflitto sociale ma non di prendersi responsabilità”. Tacconi è stato eletto all’estero e nonostante i passaggi da un gruppo parlamentare all’altro ha voluto rivendicare un percorso politico politico “coerente” e sempre diretto “alla volontà riformatrice” dell’Italia.
L’ex M5S elogia Matteo Renzi
Secondo Tacconi: “Matteo Renzi sta cercando di portare crescita economica e fiducia nel futuro. Voglio sottolineare solo un altro fattore, la ritrovata credibilità internazionale del nostro Paese, fondamentale agli occhi dei nostri connazionali all’estero, che possono tornare ad essere orgogliosi di essere italiani”.
Alessio Tacconi a tutto campo contro il M5S
Tacconi ha da ridire anche sulla considerazione di Grillo e del MoVimento degli italiani all’estero: “La mia elezione è avvenuta nonostante Beppe Grillo e il M5S non abbiano preso minimamente in considerazione gli italiani all’estero da un punto di vista politico, ma solo per mero profitto economico e per un ritorno elettorale”. Tacconi punta inoltre il dito contro “la corsa sfrenata alle poltrone da parte degli eletti una volta entrati in Parlamento o l’assunzione negli uffici legislativi di candidati non eletti semplicemente perché molto vicini ai vertici milanesi”.
Il Pd dà il benvenuto all’ex M5S Alessio Tacconi
A nome di tutto il Gruppo del Pd: benvenuto @alessiotacconi pic.twitter.com/RCimvjnUx4
— Laura Garavini (@LauraGaravini) 13 Aprile 2015