Default Grecia tra aprile e maggio se non verranno sbloccati i fondi per il salvataggio, ma il processo negoziale diventa sempre più difficile.
Entro aprile
Il governo greco e i creditori internazionali dovranno raggiungere un accordo entro la fine di aprile, in caso contrario il default della Grecia sarà inevitabile. Sempre più in crisi di liquidità, dunque con sempre meno fondi per pagare stipendi e pensioni, da Atene hanno fatto sapere che se non ci sarà accordo sul “bail out” non potranno essere rimborsati i prestiti erogati dal Fondo Monetario Internazionale, valore 2,5 miliardi di dollari, dovuti per maggio e giugno.
Pessimismo generale
Domenica, sul quotidiano tedesco Frankfurter Allgemaine Zeitung, sono apparsi gli sfoghi di alcuni funzionari dell’Euroworking Group che si sono detti “scioccati” dalla mancanza di passi avanti da parte del governo Tsipras su alcuni punti fondamentali del dialogo come il taglio delle pensioni per i dipendenti pubblici. A tal proposito, i greci sono stati definiti “tassisti” pronti a sfruttare opportunisticamente l’Eurozona, senza poi rispettare gli impegni presi.
Christine Lagarde ha espresso lo stesso concetto senza l’uso di metafore: secondo il Presidente del FMI il governo greco non ha intenzione di soddisfare le richieste di Bruxelles. La sensazione è che il default, dopo 5 anni, sia l’eventualità più probabile: anche se Tsipras riuscisse a evitarlo per maggio, sembra che nessun governo intraveda la possibilità di un accordo sul lungo periodo.
Nazionalizzazione e nuova moneta
Secondo il Time, entrato in possesso di una nota del ministro delle Finanze finlandese Antii Rinne, l’Europa si sta preparando alla Grexit: stando al documento trapelato, i test effettuati dalla BCE confermano che l’economia europea resisterebbe al default della Grecia. Secondo un altro scoop, questa volta del Telegraph, anche il governo greco si starebbe già preparando al fallimento dei negoziati e all’uscita dalla moneta unica. Se l’Europa non abbandona l’austerità Tsipras è pronto a nazionalizzare le banche e a introdurre una moneta parallela all’Euro.
Oggi, anche il Financial Times, riportando le indiscrezioni di un funzionario del governo greco che ha preferito rimanere anonimo, conferma il cupo scenario di un probabile Grexaccident (uscita accidentale della Grecia dalla moneta unica) successivo al prossimo incontro dell’Eurogruppo previsto per il 24 aprile e che si terrà a Riga.