Saranno funerali di Stato quelli delle vittime della sparatoria al Tribunale di Milano del 9 aprile. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, che si è riunito oggi.
Per Giorgio Erba funerali privati
La cerimonia si terrà domani alle ore 16, nel Duomo della città meneghina. Il cardinale Angelo Scola, arcivescovo del capoluogo lombardo, celebrerà le esequie di due delle tre vittime: il giudice Fernando Ciampi e l’avvocato Lorenzo Claris Appiani. La famiglia dell’imprenditore Giorgio Erba ha, infatti, scelto per i funerali in forma privata, che si celebreranno sempre domani, ma nel Duomo di Monza.
A Milano sarà presente anche Mattarella
Oltre ai presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella presenzierà alla cerimonia funebre di domani. Per oggi pomeriggio, invece, è prevista la visita alla camera ardente, in Tribunale, da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi che, stamattina, all’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola dei Servizi ha dichiarato: “Quello che è accaduto a Milano ci ha lasciato attoniti e ci chiama ad un impegno più deciso contro la proliferazione di armi e per la difesa delle strutture giudiziarie per le quali bisogna immaginare il passaggio della sicurezza in carico allo Stato”.
Renzi ha anche parlato della sicurezza dei tribunali: “Per la difesa della strutture giudiziarie – ha aggiunto – bisognerà immaginare il passaggio della sicurezza in carico allo Stato“.
Il presidente del Consiglio ha, poi, incontrato i due carabinieri che hanno arrestato a Vimercate (Monza e Brianza) l’autore della sparatoria in fuga, Guido Giardiello. “Ho fatto quello che dovevo fare. Sono orgoglioso” ha commentato Luciano Madau, uno dei due militari.
Le istituzioni locali commemorano le vittime
Una commemorazione delle vittime è stata organizzata anche dalle istituzioni locali. Questa mattina, il Consiglio regionale della Lombardia, prima di aprire la seduta, si è tenuto un minuto di silenzio. “Il tema della sicurezza è un tema serio” ha affermato il presidente Raffaele Cattaneo, sottolineando che “soprattutto alla vigilia di eventi di portata internazionale, deve essere messo al centro per cercare di azzerare qualsiasi rischio”. A Milano, invece, il comune ha proclamato per domani il lutto cittadino, con bandiere a mezz’asta nella sede istituzionale dell’ente a Palazzo Marino.