Nichi Vendola non lascia la politica. Almeno non ora. “Il mio obiettivo fondamentale è recuperare l’allegria, la cosa che più mi è mancata in questo decennio. Governare la Regione è stata un’esperienza bella e dolorosa”. “Oggi — sottolinea — la Puglia è un brand di qualità, nel 2005 era solo un concetto geografico”. Poi si congeda. “La speranza di questi giorni — dice — è che ciò che si farà nei prossimi anni sia migliore rispetto a quello che siamo riusciti a fare noi. Rivolgo auguri sinceri a chi verrà. La “Puglia migliore” (lo slogan vendoliano, ndr) non è una bandiera, ma un obiettivo da perseguire giorno dopo giorno”. E ora, qual è il futuro di Vendola? “Mancano ancora due mesi al momento del congedo definitivo dal palazzo. Il futuro sono questi due mesi che mancano. Poi mi riposerò per qualche giorno. Non abbandonerò la politica, solo voglio riprendere il bioritmo naturale. Il mio obiettivo più grande è quello di recuperare l’allegria, la cosa che più mi è mancata in questi anni. E poi voglio riprendere a leggere: per 10 anni non ho scritto un verso e non ho letto un libro di poesie”.
Vendola, la smentita
“Mi lusinga l’attenzione da parte di molti giornalisti, verso la mia persona, sul mio futuro, sul ruolo che intendo svolgere nella vita pubblica italiana. Oggi nessun annuncio di uscita di scena, come alcuni titoli di giornali lasciano intendere, come alcuni titoli urlati di alcuni siti online lasciano intendere”. Lo afferma Nichi Vendola, spiegando che “in questo momento torno a tempo pieno alla guida di Sel auspicando per sè la possibilità in futuro ad un certo punto di fare un passo indietro”.