Sondaggio Ipr per Tg3: M5S oltre il risultato delle politiche, Forza Italia ancora sotto il 20%
Anche questa settimana il sondaggio Ipr per il Tg3 mostra le intenzioni di voto per le prossime elezioni europee, che si terranno tra venti giorni e decideranno quali candidati rappresenteranno l’Italia al Parlamento Europeo di Strasburgo. Rispetto all’ultima rilevazione Ipr le variazioni dei principali partiti sono per lo più minime, ma il primo dato che attira l’attenzione è il +1,8% registrato dal Movimento 5 Stelle nel giro di una sola settimana. L’incremento di Grillo è particolarmente rilevante se confrontato con gli altri due principali partiti, che nella stessa settimana hanno invece perso terreno (-0,6% per il PD, -0,1% per FI) e si trovano a dover gestire un Grillo sempre più legittimato dal consenso popolare: il PD, anche se stabile oltre il 32% con oltre 6 punti di vantaggio, vede Grillo avvicinarsi sempre di più ad un 30% ormai non troppo lontano, mentre Forza Italia con il suo 19% vede i 5 Stelle allontanarsi sempre più e Berlusconi non riesce a recuperare il consenso perduto.
Fuori dai 3 principali partiti, solo Ncd (con Udc) e Lega Nord riuscirebbero secondo Ipr a superare la soglia di sbarrameno del 4%, ottenendo rispettivamente il 5,6% ed il 5,2%. Fratelli d’Italia rimane invece ad un soffio dall’obiettivo con il 3,8%, seguita dalla lista Tsipras al 3,3% e da Scelta Europea al 2,6%, entrambi in calo dello 0,4% nell’ultima settimana. Idv si deve invece accontentare dell1%, e più in basso seguono i Verdi Europei (0,7%), Svp (0,4%) e la lista Io Cambio-Maie (0,1%). La quota di cittadini orientata all’astensione scende oggi al di sotto del 40%, ma il 15% è ancora indeciso riguardo al partito da votare e deciderà quindi nelle ultime settimane di campagna elettorale, che saranno sicuramente le più accese e battagliere.