“La competizione fra due grandi città è un fatto positivo. Gli aspetti migliori di Milano si trovano nella capacità imprenditoriale mentre Roma è più attenta ai problemi culturali, artistici e turistici. Detto questo, comprendo e condivido l’orgoglio di Pisapia per la sua città, ma se dobbiamo andare a misurare il palloncino dell’orgoglio, allora il nostro ha un diametro un pò più grande. Milano l’abbiamo fondata noi romani, e fra pochi giorni festeggeremo il nostro compleanno numero 2768″.
“Stimo Giuliano ma la Capitale è e resta Roma”
Così il sindaco di Roma Ignazio Marino in un’intervista al Corriere della Sera, che mette a confronto le due città su diversi aspetti, dal reddito e dalla disoccupazione alla banda larga e alle piste ciclabili. “Siamo già fuori dal tunnel, quello che stiamo facendo è anche un cambiamento culturale importante. Roma è sempre stata considerata un simbolo del parastato, dello statalismo più deteriore. Ecco ora dobbiamo convincere tutti che non è più così. Dobbiamo convincere l’amministrazione che c’è un cambio culturale che riguarda tutti, senza eccezioni, che c’è bisogno che tutti facciano un pò di più. Dobbiamo lasciare ai nostri figli una Roma migliore di quella che abbiamo trovato”, dice Marino. “Giuliano è un grande sindaco e Milano con lui ha fatto tantissimo, ma che la Capitale sia Roma è evidente agli occhi del mondo”.