Elezioni regionali Liguria, la candidata del centrosinistra Raffaella Paita non ha alcuna intenzione di fare passi indietro. Paita si paragona a Rocky Balboa.
Nonostante gli attacchi mossi dal M5S e la campagna ‘Paita ritirati’ la candidata del centrosinistra interessata da un’indagine a suo carico per i fatti dell’alluvione di Genova quando rivestiva la carica di assessore regionale alla Protezione Civile nella giunta guidata da Claudio Burlando, tira dritto.
Paita: “Campagna elettorale va avanti”
“Con Luca Lotti abbiamo fatto un’iniziativa elettorale con gli imprenditori. Non abbiamo neanche parlato di passi indietro, per me la campagna elettorale va avanti. E la vicenda giudiziaria è molto semplice. È un fatto che non esiste. Io sono assessore, e l’assessore non ha il potere normativo di dare l’allerta sull’alluvione. Avrei commesso un abuso. Se passa il principio che i politici hanno le responsabilità dei tecnici è la fine della politica”. Lo afferma la candidata a governatrice della Liguria Raffaella Paita, oggi intervistata da diversi quotidiani nazionali.
“Non faccio un passo indietro, non mi ritiro, sono come Rocky Balboa. Dopodichè è evidente che questa vicenda sul piano personale mi colpisce moltissimo”, dice Paita. Tuttavia “non sono una perseguitata, i magistrati hanno ogni diritto ad indagare. Non credo ai complotti, alla giustizia a orologeria. Ho piena fiducia nei giudici”.
Paita certa del risultato positivo
“Non esiste alcuna possibilità che io stia sotto al 36% necessario a fare da sola. La sinistra riformista del Pd governerà la Liguria per la prima volta, senza l’aiuto di nessuno”, dichiara Paita ostentando sicurezza sul risultato elettorale. “Il mio partito a ogni livello mi ha detto di andare avanti. Sentire questo calore mi ha dato forza”.
Paita: “Chi vota Pastorino aiuta la destra”
Sui rivali, «Pastorino sa di non avere possibilità di vincere. Chi lo vota aiuta la destra”, afferma Paita. Quanto a Toti, “è stato catapultato in un territorio che non conosce. Infatti rifiuta ogni confronto”.