E’ dura la reprimenda che l’ex presidente della Campania, Antonio Bassolino, riserva al Pd targato Matteo Renzi. “Che tristezza. L’assenza di politica, di un’idea, di un progetto, lascia spazio alle degenerazioni, al decadimento del livello culturale, alla pretesa che si può fare quello che si vuole. In tale modo le stesse regole , che dovrebbero essere uguali e valere per tutti, diventano variabili e mutevoli”.
Bassolino: “Renzismo territoriale principale avversario di Renzi”
“Attenzione. Si sta superando il livello di guardia e questo – prosegue Bassolino – in delicate aree territoriali, è molto pericoloso e da evitare nel modo più assoluto e con tutte le forze. Mi auguro che si raccolga l’allarme che sale da diversi ambienti civili e intellettuali e si intervenga con determinazione per risanare e rinnovare situazioni incompatibili con il profilo politico e morale del partito democratico. Una doverosa assunzione di responsabilità da parte di tutti – conclude l’ex governatore campano – capace di superare e guardare oltre ogni logica e interesse di corrente e di gruppi , è urgente e necessaria. Più che la debole e divisa minoranza interna, spesso è il Renzismo territoriale il principale avversario di Renzi e del suo sforzo di cambiare il Paese”.