“Sta cercando di scuotere lo sclerotico sistema politico ed economico dell’Italia, senza rinvii”. Così il Washington Post descrive Matteo Renzi, dopo la visita nella redazione del quotidiano statunitense effettuata durante la permanenza negli Stati Uniti. “Ma i rapporti di forza non sono più semplici di quanto lo siano per chi qui sta cercando di adattare vecchi programmi ed istituzioni al 21mo secolo – sottolinea il giornale – Siano essi le poste, i sussidi ai coltivatori di cotone, o il mantenimento della Social Security, i gruppi di interesse americani che traggono beneficio dallo status quo sono per definizione meglio organizzati su quello specifico tema di quanto non siano coloro che beneficerebbero di un cambiamento, ossia in generale la popolazione. Quando ho chiesto a Renzi – scrive Fred Hiatt – come un leader eletto possa far fronte a questa realtà, ha risposto elencando due principi: l’impegno a cambiare anche a rischio di una sconfitta elettorale ed una visione positiva per il paese oltre le riforme, dolorose ma necessarie”.
Renzi: “Posso perdere le prossime elezioni, ma non perderò la mia dignità”
Renzi ha ricordato, scrive Hiatt, che un milione di italiani hanno dimostrato contro di lui a dicembre quando ha proposto di riscrivere le leggi sul lavoro in vigore da prima che nascesse. Ma è comunque andato avanti. “Come risultato, ha detto lo stesso premier, potrebbe perdere le prossime elezioni. Spero di no ma potrei perdere. Ma non posso assolutamente perdere la mia dignità”.