Il Trattato transatlantico su commercio e investimenti (in inglese TTIP), non piace proprio a Beppe Grillo. E infatti, sul blog, il leader del Movimento 5 Stelle sul tema ha scritto un post dai toni molto duri. “I prodotti alimentari italiani sono sottoposti a controlli rigorosi a garanzia della qualità del prodotto finale e della salute del consumatore. Grazie alla rigidità dei controlli e al duro lavoro dei piccoli allevatori, agricoltori e pescatori italiani, il nostro cibo è considerato un’eccellenza nel mondo. Una delle poche rimaste ma che perderemo non appena approvato il TTIP, trattato che permetterà l’ingresso di prodotti dagli USA con standard qualitativi e prezzi inferiori ai nostri”.
Grillo: “TTIP apre la strada al sistema alimentare criminale”
“Con l’avanzare della crisi i consumatori – aggiunge il leader del M5S – abbasseranno le loro pretese e acquisteranno polli al cloro, carne bovina e suina cresciuta e pasciuta a ormoni, frutta e verdura con pesticidi. La loro salute ne risentirà, contadini, allevatori, pescatori chiuderanno baracca e del ‘Food Made in Italy’ non resterà che uno sbiadito ricordo. Non possiamo permettere questo crimine contro la salute! Il mio amico Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, racconta come ognuno di noi, sostenendo i piccoli imprenditori italiani del cibo con la propria scelta di acquisto, possa far saltare in aria il Sistema Alimentare Criminale“, prosegue il blog che ospita un’intervista a Petrini.