Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, intervenendo a Rtl, invita il Parlamento a fare presto per riformare la scuola. “È un anno che parliamo di istruzione, è un anno ne parliamo nel Paese e non solo col mondo della scuola. Siamo nel tratto finale di un disegno di legge che porterà profondi cambiamenti: autonomia alle scuole, responsabilità ai presidi perché questa autonomia possa essere realmente gestita che diventano leader educativi e non sceriffi, e naturalmente risorse e insegnanti sufficienti”. “A questo si accompagna – sottolinea – un insieme di competenze che gli studenti oggi non acquisiscono perché è un dato di fatto che i nostri ragazzi escono dalla scuola superiore e non sanno una lingua straniera decentemente”.
Scuola, Giannini: “Ddl in Parlamento, spero ci sia un miglioramento”
“Ora il disegno è in Parlamento ed lì affinché ci sia un arricchimento, un miglioramento, un dibattito aperto. Io – ribadisce il ministro – non ho nessun timore che si scardini l’impianto anche perché questa non è l’intenzione delle forze di maggioranza e nemmeno di tutti coloro che hanno capito che per la prima volta dopo tanti anni non si gioca con la scuola ma si danno soldi, insegnanti, e si va nella direzione in cui si deve andare”. Scardinare l’impianto del provvedimento, secondo il ministro, “non è nelle forze di maggioranza e neanche di tutti coloro che hanno capito che per la prima volta dopo tanti, tanti anni non si gioca con la scuola ma si danno soldi, si danno insegnanti e si va nella direzione giusta”.
La #buonascuola è all’esame del Parlamento. Non ci sarà scardinamento riforma @rtl1025
— Stefania Giannini (@SteGiannini) 22 Aprile 2015
Per #ediliziascolastica governo @matteorenzi impegna fondi reali dopo vent’anni di immobilismo @rtl1025 #labuonascuola — Stefania Giannini (@SteGiannini) 22 Aprile 2015