Il senatore della minoranza Pd Corradino Mineo intervenuto ad ‘Un Giorno da Pecora‘, su Rai Radio2 ha parlato di Renzi della situazione nel Pd e delle mosse politiche del leader della Fiom Maurizio Landini. Rispondendo ai conduttori Corradino Mineo ha parlato di aver avuto l’impressione di “premier stanco e ripetitivo, sulle grandi questioni non sa cosa dire, gli mancano le emozioni”.
“Italicum passerà anche grazie ai ‘verdiniani'”
Renzi è forse troppo preso dall’Italicum: secondo lei alla fine la nuova legge elettorale passerà? “Si, perché ci sarà una minoranza di persone negli altri partiti che in maniera trasformista lo voterà pur di conservare il potere”. Si riferisce a partiti come Forza Italia? “Diciamo che nella minoranza di cui parlavo ci saranno sicuramente dei verdiniani”.
“Pd pieno di berlusconiani”
Parliamo del suo partito: lei è sempre più critico nei confronti del Pd. “Si, perché giro l’Italia e vedo qual è la situazione. I circoli sono vuoti, gli iscritti si mettono da parte e, antropologicamente, il nuovo Pd è molto diverso dal vecchio”. In che senso? “Certi esponenti del Pd di oggi somigliano a quegli invasati berlusconiani che una volta facevano polemiche, con quel disprezzo assoluto delle regole”. Sta dicendo che nel ‘nuovo’ Pd sono berlusconiani? “Si, loro sono molto berlusconiani”.
“Possibile alleanza: Landini, Pisapia, Cuperlo, Cofferati…”
Se ci sarà la scissione nel Pd, Landini e la Minoranza del partito potrebbero allearsi. Chi potrebbero essere gli esponenti di questa nuova formazione? “Pisapia potrebbe essere un interlocutore, così come Cuperlo, Cofferati e Pastorino”. E che percentuale potrebbe avere questo nuovo partito alle elezioni? “Il dieci percento”, ha concluso Mineo a Rai Radio2.