Un milione e quattrocento mila euro al mese. E’ questa la ‘modica’ cifra richiesta dai legali di Veronica Lario, seconda moglie di Silvio Berlusconi, nei confronti dell’ex marito, numero 1 del Milan e di Forza Italia. Una richiesta troppo esosa secondo il parere dei difensori di Berlusconi.
La somma da versare deve sì rispettare i canoni di vita precedenti – ovvero quelli di quando Lario era coniuge con l’allora premier – ma, secondo i legali di Berlusconi, devono essere rapportati agli anni di vita che restano non all’ex moglie, bensì al proprietario del Milan. Dieci-quindici anni, fa sapere il diretto interessato. Una mossa intenta a non versare milioni e milioni di euro per i prossimi anni, è evidente.
Berlusconi e il divorzio con Veronica
Adesso la palla passa in mano al collegio. In sessanta giorni dovrà decidere se e come mettere la parola fine alle vicissitudini economiche (si era passati da tre milioni al mese in sede di separazione, arrivando ad un milione e quattro, di cui sopra, in sede di divorzio) di una tormentata storia d’amore, quella tra Silvio e Veronica.
Daniele Errera