Fiducia in Renzi oggi ai minimi, per la prima volta è al 39% nella rilevazione Datamedia.
Il sondaggio realizzato da Datamedia Ricerche tra il 20 e il 21 aprile 2015 e diffuso dal quotidiano Il Tempo con l’edizione andata alle stampe giovedì 23 aprile mostra le intenzioni di voto e il consenso nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi che questa volta tocca i minimi.
La fiducia in Renzi è al 39%
Precisamente, la fiducia in Renzi si attesta al 39%, un dato molto lontano dal 60% sfiorato negli scorsi mesi. Continua così il trend in discesa che sta portando, settimana dopo settimana, all’erosione dei consensi nei confronti del premier, che oggi si trova ad affrontare in particolar modo due tematiche complesse: l’iter per l’approvazione definitiva della legge elettorale Italicum-Espositum, nel quale si è scontrato duramente con la minoranza interna, e la questione più ampia dell’immigrazione, nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni amministrative regionali.
Le intenzioni di voto non mostrano particolari variazioni: PD, M5S, Lega e Forza Italia
Riguardo le intenzioni di voto, sono quasi impercettibili le variazioni rispetto alla precedente rilevazione: il calo più significativo è riferito al PD, oggi al 35,9% (-0,3), ma anche Forza Italia cede qualche decimo e scende al 12,4% (-0,2) e il Movimento 5 Stelle al 20,4% (-0,1).
Timidissimo aumento delle altre forze politiche, a partire dalla Lega Nord, stimata al 14,9% (+0,1), SEL e Fratelli D’Italia-AN, entrambe al 3,9% (+0,1) e Area Popolare, la coalizione tra NCD e UDC, valutata al 2,4% (+0,1), percentuale però ancora insufficiente per consentirle di superare un’eventuale sbarramento al 3%.
Crescono al 6,2% (+0,2) i potenziali consensi per la sommatoria di tutti gli altri partiti non menzionati. Gli indecisi oggi sarebbero il 17,5% (+0,1), mentre un italiano su 3 (33,1%) non avrebbe intenzione di recarsi alle urne qualora si tenessero le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati. Per concludere, sempre secondo la rilevazione Datamedia di questa settimana , la quota delle schede bianche o nulle si dovrebbe aggirare attorno al 2,1% dei voti scrutinati.